La Nuova Sardegna

OLIENA. Arrivano dal continente, dalla Lombardia, le prime pre-adozioni degli ulivi della valle di Lanaittu protagonisti del progetto “Adotta un ulivo” promosso dall’amministrazione comunale di Oliena e presentato nel fine settimana tra il 16 ed il 18 novembre scorsi durante la tappa sarda di Girolio 2012.

Pre-adozioni arrivate all’indomani della pubblicazione sul quotidiano Libero dell’articolo del giornalista enogastronomico Carlo Cambi, presente ad Oliena nei giorni del lancio del progetto.

Un articolo nel quale si rende omaggio alla valle del Lanaitto, agli insediamenti nuragici e prenuragici presenti, e, naturalmente, alla Nera di Oliena, la cultivar di oliva che rappresenta una biodiversità e come tale dà origine ad un olio unico ed inimitabile.

«Dobbiamo fare leva sulle nostre peculiarità – spiega l’assessore Valentino Carta, molto soddisfatto per il successo della tappa di Girolio – cioè dobbiamo puntare al massimo su ciò che abbiamo e su ciò che sappiamo fare di unico: l’olio di Oliena, della cultivar Nera di Oliena, ha un mercato potenziale enorme che stiamo intercettando grazie al progetto “Adotta un ulivo” al quale è legato un piani di promozione territoriale completo. Vogliamo – dice ancora l’assessore Carta – che tutto richiami Oliena ed il suo territorio, perché ambiente, produzioni agroalimentari e artistico-artigianali, e turismo possano essere legate da un unico filo conduttore che permetta di trasmettere all’esterno un’immagine di qualità e di specialità ed all’interno un senso di orgoglio e passione per i propri saperi e le proprie tradizioni».

«La tantissima gente che ha visitato il paese durante il Girolio – ha dichiarato infine Valentino Carta – ha capito questo nostro impegno e ha accolto con entusiasmo l’idea che si possa essere parte di una comunità “speciale” semplicemente adottando un ulivo della valle di Lanaittu». (n.mugg.)