La Nuova Sardegna

Nuoro

Festa di Sant’Antonio strade e piazze invase dai “fuochi”

di Antonio Bassu
Festa di Sant’Antonio strade e piazze invase dai “fuochi”

Saranno sedici i roghi dislocati in varie zone della città I primi arderanno a partire già dalle 14 di domani

16 gennaio 2013
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NUORO. Sono 16 i fuochi di Sant’Antonio distribuiti nei quartieri della città, dove domani si appiccherà il rogo celebrativo della tradizionale festa, con il quale il mondo rurale auspica la buona annata agraria. Questa VIII edizione, organizzata dal comune, con la collaborazione dei comitati di quartiere, le associazioni socio-culturali, religiose, e quella spontanea dei cittadini, registra per la prima volta la partecipazione degli studenti e docenti del corso serale del tecnico “Giampietro Chironi” di via Toscana.

Ecco di seguito i siti nei quali saranno accesi i fuochi. Nelle immediate adiacenze della parrocchia di San Domenico Savio, nel quartiere di Funtama Buddia (a cura del comitato di San Domenico Savio); nello spiazzo della casa protetta di via Trieste (comitato degli anziani); nel cortile di via Verdi, a Ugolio (gruppo della chiesa di San Francesco); in via Romagna (per iniziativa degli studenti e docenti del tecnico ragionieri); nel cortile delle elementari di via Malta, nel quartiere di San Pietro (per iniziativa della scuola); nell’isola pedonale di via Tempio, (con l’organizzazione di un gruppo di amici); in piazza Vittorio Emanuele (per l’associazione fedales 1983); in piazza Adelasia di Torres, nella zona della parrocchia del Rosario (comitato spontaneo); nella piazzale antistante la chiesa di San Giovanni Battista, nel quartere di Preda Istrada (comitato San Giovanni); nella piazzetta centrale di Monte Gurtei (per inziativa do in apposito comitato); in piazza Palestro, poco distante dalla caserma dei carabinieri (comitato di Santa Maria); nel quartiere di Su Pinu, quasi di fronte all’ex vivaio della Forestale, e comunque in via Edith Piaf (comitato Su Pinu e comunità parrocchiale Beata Maria Gabriella); nel cortile della scuola naterna del rione di Nostra Signora delle Grazie (comitato scuola materna); nello slargo dietro la chiesa della Solitudine (comitato Sa Solidae); nella zona della vallata di Cannas. nei pressi del bar La Porta (comitato Nugoro Nobu); nella parte vecchia del rione di Seuna (comitato Sant’Isidoro).

L’accensione dei fuochi è prevista tra le ore 17 e le 19. Alcuni addirittura tra le 14 (quello della scuola materna di Seuna), per una questione di opportunità, volendo far assistere anche i bambini ospiti dell’istituzione parrocchiale, e le 15,30 nelle elementari di San Pietro. In via Trieste, in piazza del Rosario e nella chiesa di San Giovanni di Preda Istrada, è prevista la celebrazione della Santa Messa. Mentre all’accensione dei fuochi in San Domenico Savio; nella casa protetta di via Trieste; a Monte Gurtei; a Seuna e alla Solitudine è prevista la benedizione del falò al momento dell’accensione.

Gli organizzatori di piazza Palestro, invece, hanno in programma il raduno e la benedizione degli animali domestici sul sagrato della cattedrale,a insieme alla raccolta di cibo da destinare ai randagi. Insieme alla Santa Messa è prevista la processione intorno al fuoco in onore a Sant’Antonio e poi la festa comunitaria. Il comune ha nominato componenti della commissione giudicatrice del fuoco più spettacolare, insieme alla ospitalità che verrà riservata a “s’istranzu”, alla capacità di animazione musicale, culturale e di aggregazione degli organizzatori, quattro membri: due anzioni nuoresi del centro diurno di via Brigata Sassari e due studenti che frequentano l’istituro tecnico Salvatore Satta e il liceo artistico Francesco Ciusa. «Sarà l’occasione — ha detto l’assessore Leonardo Moro — per mettere a confronto il giudizio della nuova generazione con quello della vecchia sul rispetto dei rituali della tradizione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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