La Nuova Sardegna

BITTI. Finalmente una risposta positiva a tempo di record, appena due giorni: l’ufficio distaccato del Centro servizi per il lavoro riaprirà i battenti giovedì prossimo. Lo comunicano il consigliere provinciale Pepe Buffoni e il sindaco Giuseppe Ciccolini che mercoledì scorso avevano inviato una lettera al presidente della provincia Roberto Deriu. «Da decenni assistiamo impotenti alla soppressione di uffici pubblici con un contestuale impoverimento e indebolimento del tessuto sociale del nostro territorio – hanno scritto i due amministratori –. Non a caso Bitti è tra i comuni con il più alto tasso di spopolamento d’Italia. Ultima nel tempo, ma non per importanza, la chiusura dell’ufficio distaccato del Centro servizi per il lavoro, chiuso da alcuni mesi in seguito al pensionamento dell’operatrice. Occorre ricordare che giusto due anni fa, il comune di Bitti ha speso ingenti risorse per l’ammodernamento degli uffici, realizzando l’archivio e rendendo accoglienti gli spazi per la ricezione del pubblico». La chiusura dell’ufficio, in effetti, ha causato forti disagi ai cittadini, non solo di Bitti ma anche di Lula, Onanì e Osidda che sono costretti a recarsi negli uffici di Siniscola. Con la lettera, a cui erano stata allegate centinaia di firme, il Comune chiedeva la riapertura dell’ufficio almeno due volte la settimana.

Due giorni dopo la richiesta, è arrivata la risposta. «Siamo stati contattati telefonicamente dalla Provincia che ci ha garantito la riapertura, a partire da giovedì prossimo, due volte la settimana in attesa della riapertura giornaliera. Siamo soddisfatti, soprattutto per i nostri utenti». (b.a.)