Peste suina, misure sanitarie in cinquanta allevamenti
BOLOTANA. Dopo la segnalazione di un focolaio di peste suina in un allevamento di Sos Bados, nella montagna di Bolotana, è scattato nei giorni scorsi il doppio provvedimento del direttore del...
BOLOTANA. Dopo la segnalazione di un focolaio di peste suina in un allevamento di Sos Bados, nella montagna di Bolotana, è scattato nei giorni scorsi il doppio provvedimento del direttore del servizio di prevenzione dell’assessorato regionale alla Sanità, Donatella Campus, che istituisce, nell’area interessata dal virus, la zona di protezione e la zona di sorveglianza. I provvedimenti, già adottati in via cautelare all’indomani della segnalazione, scattano rispettivamente entro un raggio di 3 e di 10 Km dal focolaio della peste suina che ha interessato, per ora, 32 capi. La zona di protezione riguarda i territori di Bolotana, Esporlatu e Illorai, quella di sorveglianza tocca i territori di 13 comuni: Bono, Bottida, Burgos, Esporlatu e Illorai, Bonorva, Bolotana, Bortigali, Lei, Macomer, Silanus, Orani e Orotelli. Gli allevamenti sotto osservazione sono una cinquantina. Contemporaneamente sono scattate le misure sanitarie e di prevenzione che prevedono visite agli allevamenti infetti da parte dei veterinari delle Asl, la quarantena dei suini all’interno delle porcilaie e il divieto di circolazione e trasporto degli animali. Fino alla revoca dei provvedimenti, in tutti gli allevamenti compresi entro i 10 Km, non è consentita la macellazione. (f.s.)