La Nuova Sardegna

Nuoro

tortolì

Abbanoa, ancora uno slaccio

Abbanoa, ancora uno slaccio

Gli operai sigillano il contatore a un’anziana malata

30 agosto 2013
2 MINUTI DI LETTURA





Per Abbanoa «gli slacci sono un atto dovuto in caso di morosità che si trascina da tempo». Non la pensa certo così chi li subisce. Ieri mattina, dopo il primo provvedimento messo in atto mercoledì, gli operai di Abbanoa ne hanno effettuato un altro, sempre nella via Porto Frailis, nell’abitazione di una pensionata allettata, Letizia Demurtas, di 77 anni. Ci sono stati momenti di tensione, ma poi gli addetti hanno effettuato lo slaccio. «Anche oggi, nell’indifferenza e sordità dei politici, tra forze dell’ordine e familiari e cittadini disposti al dialogo e alla mediazione – dice Seconda Carta, figlia della pensionata a cui è stata slacciata l’utenza, ma anche portavoce del Comitato spontaneo per i diritti e i doveri dei cittadini – è stato interrotto un ennesimo servizio idrico nei confronti di un’anziana signora disabile, nonostante le richieste dei familiari di non dare atto all’esecutività dell’intervento e ai responsabili di Abbanoa di Cagliari di offrire un piano di rientro personalizzato per gli insoluti. La risposta c’è stata, ma purtroppo il piano è ben poco dilazionato e non offre possibilità alternative».

Carta prosegue: «La mattinata è cominciata con i traffici dei veicoli e degli escavatori di Abbanoa, pronti ad aprire la strada per interrompere pure il servizio fognario, qualora oggi non fossero riusciti a sigillare il contatore idrico. La richiesta d’intervento delle forze dell’ordine è stata fatta dai familiari della pensionata per vigilare sulla situazione. Alla fine è stato sigillato l’erogatore idrico». Il Comitato spontaneo ha chiesto all’amministrazione comunale e agli esperti dell’Adiconsum, di organizzare un’assemblea pubblica per avere chiarimenti e informazioni su queste situazioni insostenibili e gravissime. «Siamo pronti alla disobbedienza civile, restituendo schede elettorali in vista delle prossime regionali», hanno detto. (l.cu.)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative