La Nuova Sardegna

Nuoro

Scuole materne la lezione di Ezio Aceti

NUORO. Settanta educatori e docenti delle scuole dell’infanzia paritarie aderenti alla Fism Nuoro-Ogliastra in città per un corso di aggiornamento organizzato dalla stessa Federazione italiana scuole...

01 settembre 2013
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NUORO. Settanta educatori e docenti delle scuole dell’infanzia paritarie aderenti alla Fism Nuoro-Ogliastra in città per un corso di aggiornamento organizzato dalla stessa Federazione italiana scuole materne. L’appuntamento è fissato per lunedì e martedì prossimi nei locali della parrocchia Nostra Signora delle Grazie. Nella prima giornata, incontro con lo psicologo Ezio Aceti, esperto in psicologia dell’età evolutiva, affronterà il tema “I bambini oggi nella società moderna”. Fornirà agli educatori chiavi di lettura e spunti di riflessione su come affrontare con competenza e tempestività le sfide di una società che tende a sopravvalutare gli aspetti materiali della vita. Ezio Aceti, esperto in psicologia della disabilità, in psicologia scolastica e mediazione in ambito familiare è anche autore di molti libri, tra i quali “Ma cos’hai nella testa?”, su come educare i giovani alla libertà, e “Non è mai troppo tardi!”, lezioni per educatori e genitori. Il dottore lombardo non è il solito relatore convenzionale o illuminato, suscita entusiasmo perché va al cuore della questione, dice con concretezza che sempre lo contraddistingue il suo relazionarsi con tutti, ciò che gli sta a cuore: «I bambini non sono piccoli adulti, sono persone diverse, con sensibilità, spiritualità, cultura e fantasia proprie e come tali vanno rispettati e amati». Martedì, invece, seconda mattinata del corso di aggiornamento il sacerdote padre Giuseppe Magliani, parroco di Nostra Signora delle Grazie, appartenente all’Istituto degli Oblati di San Giuseppe Marello di Asti, tratterà il tema “Docente/educatore e operatore della scuola dell’infanzia di ispirazione cristiana, come professionisti e credenti”. In un suo scritto sui “Percorsi spirituali marelliani” invita a «osare la santità», «convinto che a Dio tutto è possibile, in un mondo in cui soprattutto i giovani soffrono per l’eterna indecisione di operare delle scelte autentiche», come quella di mettersi in cammino, in ricerca, per poter crescere nella fede, per poter essere un educatore coerente che sa con il proprio esempio trasmettere il positivo al bambino, lo stesso bambino che è un segno concreto di Dio in mezzo a noi.

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