La Nuova Sardegna

Nuoro

macomer

Guiso si dimette per conflitto di interessi

MACOMER. Non è un disimpegno nella politica, ma l’apertura di un altro fronte di impegno il motivo che ha indotto Gavino Guiso a lasciare i banchi del Consiglio comunale che occupava da tre mandati...

13 ottobre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Non è un disimpegno nella politica, ma l’apertura di un altro fronte di impegno il motivo che ha indotto Gavino Guiso a lasciare i banchi del Consiglio comunale che occupava da tre mandati amministrativi. Guiso, che era in Consiglio comunale dal 1998, lascia per potersi occupare a tempo pieno di una cooperativa con trenta soci che opererà nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento. «Essere presidente della cooperativa e contemporaneamente consigliere comunale – dice – era in evidente conflitto di interessi. Col comune dovrò confrontarmi come rappresentante della cooperativa, ma devo farlo dall’esterno, libero da funzioni e incarichi politici». A Gavino Guiso dovrebbe subentrare Gianfranca Deriu, prima dei non eletti della lista guidata da Giuseppe Pirisi alle ultime elezioni comunali.

Guiso ha annunciato e spiegato le dimissioni nel suo seguitissimo blog. «Il mio recente impegno imprenditoriale nel settore dell’allevamento e dell’agricoltura, frutto di un ragionamento che albergava nella mia mente ormai in modo insistente da oltre un anno – ha scritto –, costituisce il tentativo di dare attuazione concreta alle mia visione dell’economia del nostro territorio, protesa al riscatto e alla rinascita rispetto alla schiavitù e al sottosviluppo morale e sociale ai quali sembriamo ineluttabilmente destinati. Questo nuovo percorso, peraltro, mi ha portato ad assumere oneri e responsabilità incompatibili con la carica di consigliere comunale. Tale incompatibilità non è legata solamente all’impossibilità di esercitare con sufficiente rigore e contemporaneamente le prerogative di imprenditore e politico, ma risiede anche nell’oggettivo conflitto d’interessi che alcune attività imprenditoriali generano in sé, con il rischio di costituire ostacolo al loro naturale sviluppo». (t.g.t.)

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative