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Un progetto del Gal per il turismo rurale

Un progetto del Gal per il turismo rurale

MACOMER. Promozione del territorio attraverso una serie di iniziative finalizzate alla valorizzazione delle risorse, valorizzazione delle risorse e delle specificità locali anche attraverso una...

10 gennaio 2014
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MACOMER. Promozione del territorio attraverso una serie di iniziative finalizzate alla valorizzazione delle risorse, valorizzazione delle risorse e delle specificità locali anche attraverso una guida che le presenti e le faccia conoscere e progettazione, realizzazione e gestione di servizi comuni che aprano anche al Marghine opportunità del mercato turistico. Sono questi i tre pilastri sui quali si basa il progetto di turismo rurale del Gal che punta a trasformare in una risorsa il patrimonio culturale, monumentale, ambientale e di tradizioni del Marghine. Tra le proposte c’è anche la creazione di una “borsa locale degli operatori”, una sorta di vetrina delle attività nella quale ciascun operatore presenterà la propria attività per farla conoscere a tutti i componenti di una rete che vada oltre il territorio. Il progetto del Gal si propone di cogliere le opportunità che un flusso turistico può creare alle aziende locali che propongono un’offerta di qualità. Il progetto è stato preceduto da un’indagine che ha interessato agenzie turistiche locali, guide, amministratori locali, Pro Loco e altre associazioni, ristoranti e aziende che producono prodotti tipici. L’indagine ha consentito di individuare le risorse locali in grado di attrarre i visitatori. Sono stati indicati il monte Sant’Antonio, Badde Salighes, monte Santu Padre, i nuraghi tra cui in particolare quelli di Santa Barbara e Orolo, il sito archeologico di Tamuli, Santa Sabina, i prodotti lattiero-caseari, il pane tipico, i dolci, i prodotti dell’artigianato creativo tra i quali quelli della tessitura, le lavorazioni in ferro battuto e la coltelleria. Tra gli elementi di attrazione sono state indicate le tradizioni locali, le feste patronali e paesane e gli eventi come Primavera nel Marghine e Mostra del libro in Sardegna. L’indagine ha interessato attraverso un sondaggio anche dei visitatori (compresi gli emigrati rientrati per il periodo delle ferie) che si sono ritrovati nella zona i quali hanno indicato tra gli elementi di attrazione l’archeologia, i prodotti agroalimentari di qualità, l’ambiente e la cultura locale. La gran parte di quanti vengono nel Marghine per un breve periodo di vacanza risiede nei bed and breakfast presenti in buon numero nella zona. (t.g.t.)

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