La Nuova Sardegna

GIRASOLE. Continua a crescere in tutta la provincia l’esercito dei poveri. A soffrire è anche la zona costiera del nord Ogliastra: località come Girasole e Lotzorai, oltre che Tortolì-Arbatax. Dai dati Istat, l’Ogliasta risulta essere la provincia della Sardegna con il più alto tasso di disoccupazione, pari al 22,5 per cento, mentre la media regionale è di 7 punti inferiore, ovvero del 15,6 per cento.

Di recente, Gianluca Congiu, il sindaco di Girasole, comune che dista appena 2 chilometri e mezzo da Tortolì, è intervenuto proprio su questa problematica. Infatti, il comune ha concluso l’iter di approvazione delle graduatorie e assegnazioni per le linee della povertà. «L’impegno e lo stanziamento – fa rilevare il primo cittadino del paese – è di complessivi 40mila euro circa all’anno, indirizzati a 36 beneficiari in tutto. La Linea 1 riguarda le persone inabili al lavoro (4 in tutto) che percepiranno 250 euro al mese. La linea 2 invece (21 domande in tutto) concorre a sostenere le spese familiari di persone bisognose (ad esempio, con il pagamento della bolletta) e consiste in un esiguo e variabile contributo una tantum all’anno». Il primo cittadino sottolinea infine un importante passaggio a proposito della linea 3. «Riguarda i cosiddetti socialmente utili – spiega Congiu –, indispensabili e di grande aiuto al Comune, che nell’attuale nuova graduatoria stilata, sono in tutto 11. Con queste persone, in maniera particolare, l’intento della nostra amministrazione comunale, che ha riassegnato di recente la loro gestione a persone formate e specializzate, è quello di aumentare il numero delle ore lavorative. E anche di realizzare progetti per nuovi inserimenti nel mercato del lavoro e sviluppare professionalità realizzando opere che possano restare a disposizione della collettività». (l.cu.)