La Nuova Sardegna

Nuoro

Arbatax, paura nella notte in fiamme tre auto di turisti

di Lamberto Cugudda
Arbatax, paura nella notte in fiamme tre auto di turisti

Le vetture a noleggio hanno preso fuoco ieri all’alba nella zona di via Porto Frailis I carabinieri di Tortolì indagano sulle cause del rogo: corto circuito o atto doloso?

2 MINUTI DI LETTURA





ARBATAX. Tre autovetture, due Fiat Panda e una Cinquecento e un ciclomotore parcheggiate una vicina all’altra, prese a nolo da tre turisti stranieri (uno svedese, uno francese e uno belga) negli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia, sono state divorate dalle fiamme, poco prima dell’alba di ieri, alle 4,45, nella zona di via Porto Frailis. Pare si sospetti un incendio doloso, considerato che le auto erano nuove, anche se non viene esclusa la possibilità di un corto circuito. I vigili del fuoco del distaccamento permanente di Tortolì, che hanno operato sul posto per circa due ore, non hanno trovato bottiglie di plastica, stracci o altro che possa fare pensare all’utilizzo di benzina. Ma come ben si sa, la diavolina non lascia tracce.

Le tre utilitarie erano parcheggiate, in una piccola area di sosta a una decina di metri dall’ingresso del residence Borgo degli Ulivi, dove i vacanzieri, provenienti dalla Svezia, dalla Francia e dal Belgio, pare dimorino da pochissimi giorni. I carabinieri della stazione di Tortolì, guidati dal maresciallo Marcello Cangelosi, stanno svolgendo indagini per cercare di appurare le cause dell’incendio che ha distrutto le tre auto dei turisti, tutte parcheggiate vicine. Un’altra, che era in sosta a pochi metri di distanza, per fortuna non è stata raggiunta dall’incendio. Le fiamme sono partite da una delle tre utilitarie, raggiungendo poco dopo anche le altre due. Ad accorgersi dell’incendio, è stato un passante che si recava al lavoro e che ha subito dato l’allarme. Sul posto, in pochi minuti sono giunti i vigili del fuoco e i carabinieri. A Tortolì-Arbatax si spera che non si sia trattato di un atto doloso. Anche perché, quattro anni fa, in circa cinque mesi, da maggio a settembre, fra Tortolì e la frazione rivierasca di Arbatax, vennero date alle fiamme 36 automezzi, per la stragrande maggioranza di vacanzieri, o con targa non di province sarde.

Il sindaco uscente Mimmo Lerede, non appena saputo del rogo in via Porto Frailis, ha sottolineato: «Mi auguro non si sia trattato di un incendio doloso. Perché ricordo quanto accadde anni fa, con decine di autovetture di turisti (e non) che vennero date alle fiamme. Con gravissimi danni d’immagine, sotto il profilo turistico, per l’intera comunità di Tortolì-Arbatax».

Primo piano
La visita

Papa Francesco e la Sardegna, un legame nel nome della Madonna di Bonaria

di Mario Girau
Le nostre iniziative