La Nuova Sardegna

Nuoro

Asl, le mancate disdette allungano le liste

Asl, le mancate disdette allungano le liste

Sanità, il caso prenotazioni: sono in aumento gli utenti che non si presentano agli appuntamenti

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NUORO. Sono centinaia di migliaia le prestazioni e visite erogate dall’Asl di Nuoro, tra poliambulatori e ospedali (escluse le prestazioni di Laboratorio analisi, che hanno accesso diretto e che - quindi - non sono vincolate alla prenotazione). Un numero molto consistente, che contiene però, al suo interno, altrettanti aspetti significativi. A partire dal numero di cittadini che, dimostrando poca diligenza e senso civico, nel caso in cui non possano presentarsi all’appuntamento, non si preoccupano di disdire o farsi cambiare la data fissata. Ed è proprio questo l’aspetto più eclatante che emerge dal recente “monitoraggio” promosso e fortemente voluto dalla direttrice del Distretto sanitario di Nuoro, dottoressa Gesuina Cherchi. «Abbiamo preso in esame il riepilogo di caricamento delle impegnative, comprendente tutte le specialità offerte attualmente dal poliambulatorio di Nuoro, relativo al mese di aprile 2013, e i dati emersi sono, per certi aspetti, impressionanti». Si va dai 60 pazienti che, all’ultimo momento e senza alcun preavviso, non si sono presentati dai tre specialisti cardiologi, agli altri 60 che hanno saltato la visita dermatologica, passando per i 141 “sbadati” che hanno contribuito ad allungare le liste d’attesa dei ben sei oculisti messi a disposizione dal Distretto sanitario nuorese. Il risultato sorprendente è che, nel solo aprile di quest’anno, sono stati 585 gli assistiti che hanno prenotato una visita e che, il giorno fissato, non si sono presentati all’appuntamento. Vale a dire l’11,88 % del totale dei pazienti prenotati. Moltiplicati per 12 mesi, i numri, sono enormi: circa 7 mila. La situazione, come conferma la stessa dottoressa Cherchi, è addirittura migliorata, tenuto conto che, da circa un paio d’anni, c’è stato un intervento importante sul re-call, per pulire le liste d’attesa dai cittadini che prenotano e poi non eseguono l'esame o la visita: «È un grande problema questo – continua Cherchi – potremmo applicare sanzioni che, per legge, potrebbero esser previste; come il pagamento del ticket. In ogni caso è una questione di rispetto e convivenza civile». L’Invito, a chi per un motivo o per un altro decida di non presentarsi a una visita o a un esame già prenotati, è di disdire con una semplice telefonata al Cup, che risponde al numero verde (peraltro gratuito) 1533. (s.d.)

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