27 maggio 2014
NUORO. «Per onore della giustizia e per amore della verità, lo faccia, il nome del confidente». All’inizio dell’udienza di ieri mattina, l’avvocato Mario Lai, ci prova. E dopo di lui, anche l’altro legale di Francesco Rocca, Angelo Manconi, tenta il tutto per tutto: far rivelare al teste “Cossu Antonello, agente di polizia di Sindia” chi sia il confidente che di fatto, nell’autunno 2012, attrav...