La Nuova Sardegna

Nuoro

Dopo il voto europeo il Pd punta alla città Tsipras fa il miracolo

NUORO. «È tempo di rinverdire i ranghi del Pd dando spazio ed opportunità ai tanti giovani che vogliono impegnarsi nel partito, a cominciare dalle prossime elezioni amministrative dove la lista del...

27 maggio 2014
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NUORO. «È tempo di rinverdire i ranghi del Pd dando spazio ed opportunità ai tanti giovani che vogliono impegnarsi nel partito, a cominciare dalle prossime elezioni amministrative dove la lista del Partito democratico sarà totalmente rinnovata e aperta all’impegno di una nuova generazione di cittadini che non intende scappare dalla città e che fin dai prossimi giorni dovranno incontrarsi per costruire il futuro del Partito». Parole del segretario cittadino del Pd Francesco Manca a poche ore dal grande risultato elettorale delle europee del partito di Renzi. «Intendo lasciare il Pd nuorese profondamente rinnovato nelle persone e nelle idee, e dove la generazione successiva alla mia e di Renzi, mio coetaneo – sottolinea Manca –, prenda ormai in prima persona, con il coraggio che le deve essere proprio, la responsabilità del cambiamento reale della società. La strada tracciata da Renzi è chiara; a Nuoro non si tornerà indietro. La vittoria del Pd è schiacciante ed indiscutibile anche a Nuoro». «Il clamoroso risultato ottenuto dal Partito democratico sardo con l’elezione di Renato Soru non è stato determinato soltanto dall’insostituibile effetto Renzi – prende parola il senatore nuorese Giuseppe Luigi Cucca –; ma anche dalla candidatura unica voluta con forza dai vertici regionali del partito e, soprattutto, dall’aver candidato un esponente democratico la cui notorietà e autorevolezza, anche al di fuori dei confini della Sardegna, hanno consentito di raggiungere lo straordinario traguardo. È questa anche la conferma che quando il Pd sa essere coeso “non ce n’è per nessuno”. Ora abbiamo la certezza che la Sardegna avrà una voce autorevole in Europa, siamo certi che verrà data a Renato Soru la visibilità che egli merita, non solo per il risultato conseguito».

Dai paesi della Provincia fa sentire al sua il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini: « La vittoria del Pd, con una netta affermazione in tutta Italia, dimostra in modo inequivocabile, la necessità d rinnovamento richiesta dai cittadini a tutta la classe politica, merito certamente di Renzi a cui va il nostro ringraziamento».

Con oltre 1200 voti pari a più del 43 per cento, anche a Dorgali il Pd è il primo partito.

«Un partito che si è dimostrato aperto a tutti e che con coraggio ha voluto proporre una propria idea di rinnovamento incardinata su riforme reali e concrete capaci di spazzare via populismo e demagogia» dice il segretario del Pd di Dorgali Dario Serra.

Soddisfazione anche da parte della lista “L’altra europa con Tsipras” che a Nuoro ottiene il 6,15%: «È un risultato quasi miracoloso dato che la lista per Tsipras ha avuto così poco tempo per farsi conoscere» sottolinea Severino Casula, coordinatore cittadino di Sel. «Adesso andremo in Europa con un programma chiaro: vogliamo l’abbandono delle politiche di austerità, vogliamo creare lavoro con il Piano europeo per l’occupazione, vogliamo dare un reddito minimo ai giovani e ai senza lavoro. Vogliamo un’Europa che garantisca i diritti umani, l’inclusione e il diritto d’asilo».

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