La Nuova Sardegna

Nuoro

SINISCOLA

Disagi idrici, il Comune bussa alla Regione

SINISCOLA. Di una cosa a Siniscola sono certi: della vertenza idrica in corso tra il Consorzio di bonifica e l’Enas non possono farne le spese i cittadini. Com’era prevedibile, l’annuncio del...

28 maggio 2014
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SINISCOLA. Di una cosa a Siniscola sono certi: della vertenza idrica in corso tra il Consorzio di bonifica e l’Enas non possono farne le spese i cittadini. Com’era prevedibile, l’annuncio del Consorzio di procedere con le turnazioni dell’erogazione dell’acqua per contenere i costi dell’energia elettrica dovuti dall’Enas, che a sua volta è indietro con il rimborso delle somme, ha sollevato un polverone.

La fascia compresa tra San Teodoro e la Valle del Cedrino rischia di ricevere a singhiozzo l’acqua della diga di Torpè. Questo causerebbe danni gravissimi al territorio, tanto che il sindaco di Siniscola, Rocco Celentano, ha deciso di rivolgersi al prefetto «visti i gravi e ripetuti silenzi da parte della Regione, che non si è ancora adoperata per risolvere la questione».

Celentano non fa giri di parole. «Abbiamo chiesto alla Regione di convocare un tavolo tecnico urgente affinché il contenzioso tra il Consorzio di bonifica della Sardegna centrale, e l’Ente acque della Sardegna, venga affrontato e risolto – afferma il sindaco – ma a distanza di settimane non abbiamo ancora ricevuto risposte. Da Cagliari tutto tace. Intanto la situazione si fa sempre più grave. Il Consorzio reclama all’Enas il pagamento delle somme dovute per il funzionamento degli impianti, annunciando le turnazioni nell’erogazione dell’acqua sino a quando il credito non verrà saldato. Sino ad allora migliaia di utenti, case, attività, imprese e terreni riceveranno l’acqua a intermittenza».

Anche i cittadini hanno cominciato a protestare in coro: «La Regione deve intervenire subito». (salv.mart.)

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