La Nuova Sardegna

POSADA. Bollette che in qualche caso superano i diecimila euro d’importo non fanno dormire sonni tranquilli a numerosi utenti di Posada che nei giorni scorsi si sono visti recapitare a casa fatture con importi astronomici. È il caso di una pensionata che abita in via Nazionale che si è addirittura sentita male quando ha letto che l’importo da pagare ad Abbanoa era vicino agli undicimila euro. Un’altra donna residente in via sa Pala Ruia dovrebbe invece sborsare poco meno di seimila euro per un appartamento sfitto da tempo. Sono tante le segnalazioni arrivate in questi giorni a Posada e dopo una prima riunione informale che si è tenutasi nei giorni scorsi con il sindaco Roberto Tola, anche le associazioni dei consumatori si schierano a favore dei cittadini e interverranno stamane ad un apposita riunione che si svolgerà nell’aula consiliare del comune.

A cominciare dalle 9,30, in municipio sarà presente il segretario provinciale dell’Adiconsum Salvatore Manca che invita tutti i residenti che hanno ricevuto bollette “strane” a recarsi alla riunione per esporre le proprie rimostranze in maniera tale da fare fronte comune contro eventuali errori o soprusi. (s.s.)