La Nuova Sardegna

I carabinieri della stazione di Tortolì e i loro colleghi della compagnia di Lanusei, guidati dal maresciallo Marcello Cangelosi e dal capitano Danilo Cimicata, sono impegnati nelle indagini relative all’incendio di un grosso camion, un Iveco (Fiat) Eurocargo120. Ben pochi sarebbero i dubbi sulla natura dolosa delle fiamme, che hanno interessato la cabina di guida. Anche perché potrebbe essere stato ritrovato “qualcosa” da parte dei pompieri del locale distaccamento permanente.

Il grande Iveco Eurocargo 120 è intestato all società tortoliese “I Desideri”, di Marco Zoa & C sas, con sede in via del Mercatino. La società in accomandita semplice si occupa si occupa anche dell'allestimento dei palchi per spettacoli.

Il potente mezzo era fermo nell’area parcheggi (dove vi è una sbarra, all’entrata) all’aperto del condominio di via Dorgali numero 16, dove Marco Zoa vive con la famiglia. L’incendio si è sviluppato alle 2,55 della notte, interessando la cabina di guida e la parte retrostante la stessa. I danni pare si aggirino intorno ai 15mila euro. I carabinieri della stazione e della compagnia hanno effettuato un controllo anche nella confinante ferrovia, per verificare se qualcuno si possa essere arrampicato nel basso muretto, dove era “rivolta” la cabina di guida, magari mandando in frantumi il parabrezza per poi cospargere i sedili con degli idrocarburi. O se possa essere stata forzata una portina.

Zola è stato sentito dai militari dell’Arma e dal maresciallo Cangelosi, che indagano sull’incendio dell’Iveco Eurocargo 120, ma avrebbe precisato di non avere subito minacce. (l.cu.)