Ladri di fiori sempre in azione tra le lapidi del cimitero
NUORO. Non c’è pace neanche per i morti, di questi tempi. Neppure chi è già in cimitero, può fare sogni tranquilli: i ladri di fiori, infatti, sono sempre in azione, persino in pieno giorno. Succede...
NUORO. Non c’è pace neanche per i morti, di questi tempi. Neppure chi è già in cimitero, può fare sogni tranquilli: i ladri di fiori, infatti, sono sempre in azione, persino in pieno giorno. Succede a Sa ’e Manca, dove si ripetono ormai da tempo i furti di crisantemi, rose, orchidee e altri omaggi floreali al caro estinto. Un fenomeno davvero spiacevole per chi deve fare i conti con i soliti buzzurri (o buzzurre) in agguato tra le lapidi del camposanto di via Ballero. «E che nessuno venga a dirmi che è un fenomeno dovuto alla crisi economica!» alza la voce una donna, davanti alla tomba del marito, mentre cerca di rimettere a posto un mazzetto di fiori, l’ennesimo dopo i ripetuti furti subiti. Un fenomeno che è già stato segnalato, più volte, agli uffici comunali di via Dante. Ma nessuno interviene. Eppure sono numerosi i nuoresi che chiedono di installare un sistema di videosorveglianza in cimitero. Qualcuno è anche disposto a contribuire economicamente per comprare telecamere e impianti. «Se c’è da pagare, pago» sottolinea una signora. «Tanto sto comunque pagando, visto che ogni paio di giorni devo ricomprare i fiori – racconta –. Spero che le autorità, i vigili urbani, che ne so?, intervengano e prendano questa gente maleducata che non ha rispetto neanche della morte, gentaglia». Non c’è più religione, insomma. Neppure nel cimitero di Sa ’e Manca.