A Olbia estorsione aggravata dal metodo mafioso: due arresti
La misura cautelare disposta dal tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia
Olbia Due uomini sono stati raggiunti oggi, 15 luglio, da una misura cautelare per estorsione aggravata dal metodo mafioso, eseguita dalla squadra mobile della questura di Sassari in collaborazione con quella di Napoli. L’ordinanza, disposta dal Gip del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, riguarda gravi episodi di estorsione ai danni di un consulente finanziario di Olbia. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, in un ristretto arco di tempo la vittima sarebbe stata costretta a versare agli indagati ingenti somme di denaro. Per esercitare pressione, i due avrebbero vantato legami con il clan Licciardi, storica organizzazione criminale radicata nei quartieri napoletani di Secondigliano e del Vasto, facente parte dell’Alleanza di Secondigliano - o “Sistema” – che comprende anche i clan Contini-Bosti e Mallardo. Le indagini condotte dalla squadra mobile di Sassari sono scaturite dalla denuncia dello stesso imprenditore, che ha permesso di ricostruire nel dettaglio la vicenda. L’ordinanza eseguita è una misura cautelare disposta nella fase delle indagini preliminari.