Al via l’International Folk Fest
Macomer si apre al mondo con l’arrivo di gruppi da vari paesi europei
MACOMER. Danze, musica e colori animeranno l’International Folk Fest che nei giorni 8, 9 e 10 agosto aprirà la città al mondo. Vengono dalla Francia, da altre regioni italiane, dalla Romania, dall’Ungheria, dalla Spagna, dall’Austria, dalla Lituania e dall’Irlanda i gruppi che parteciperanno alla grande rassegna che per tre giorni riempirà di colori una città grigia di suo e per la crisi. La rassegna è organizzata dall’associazione Tradizioni Popolari, che nel 2010 ha portato a Macomer l’Ufi Fest, la più grande manifestazione europea del folclore, dalla Pro Loco e dall’assessorato alla cultura del comune. Si terrà contemporaneamente alla mostra Arti e Sapori, giunta alla terza edizione, che aprirà l’8 agosto e alle quale parteciperanno più di cinquanta espositori dei settori dell’agroalimentare e dell’artigianato, e alla Festa dell’Emigrato, in calendario per domenica 10 agosto. «L’apertura ufficiale del festival – ha spiegato Serena Oggiano, coordinatrice delle attività dell’associazione Tradizioni Popolari, – avverrà sabato alle ore 18,30 con una grande sfilata che partirà da via Roma e raggiungerà le caserme Mura passando da via Sardegna. I gruppi si esibiranno brevemente in piazza della Vittoria, ma il grande spettacolo si terrà alle caserme Mura che per l’occasione diventeranno una vetrina delle tradizioni e del folclore mondiale». Il presidente della Pro Loco, Alberto Frau, ha spiegato che la rassegna è stata affiancata da una manifestazione di carattere sociale, come la festa dell’emigrato, per poter riabbracciare i macomeresi che hanno lasciato la città per lavoro e che ora rientrano per le ferie. Pinuccio Penduzzu, presidente dell’associazione Tradizioni Popolari, si è soffermato sul programma e sull’organizzazione della rassegna. «Il vice presidente dell’Ufi, Beniamino Meloni – ha detto –, ha riconosciuto il nostri impegno e ha indicato Macomer come sede questa importante manifestazione». L’assessore alla cultura, Giovanni Biccai, ha concluso spiegando che il ruolo delle associazioni locali è fondamentale nell’organizzare questa e altre manifestazioni che promuovono l’immagine della città, (t.g.t.)