Parcheggio selvaggio, mai più auto a ridosso di spiagge e pinete
Il sindaco di Orosei: «Dal prossimo anno si cambia sistema Il litorale è un bene prezioso. Se ne discuterà in Consiglio»
OROSEI. Oggi e domani, a detta dei più addentro ai lavori, saranno gli ultimi due grandi pienoni per le spiagge del litorale oroseine in una stagione ancora da leggere. Nel campo delle prenotazioni last minute di miracoli inaspettati non ce ne sono stati, e se un discreto numero di presenze ufficiali viene confermato anche per il mese di settembre dalle strutture ricettive più importanti e attrezzate e dalle agenzie immobiliari specializzate nell'affitto di seconde case e ville al mare, “l'assalto alle spiagge” del bagnante nostrano, vera croce e delizia di questa anomala stagione estiva, finirà inesorabilmente come da calendario in coincidenza con l'ultimo fine settimana agostano. Croce e delizia si diceva, perché se da un lato l'orda agostana di bagnanti locali (provenienti dalla provincia di Nuoro fino all'alto Oristanese) in quanto assistita dal bel tempo ha salvato in parte molte attività balneari, dall'altra il controllo del territorio, la sua tutela e soprattutto la carenza di aree di sosta hanno rischiato in diverse occasioni di far collassare tutto il delicato equilibrio viario che serve i circa 20 chilometri di spiagge della costa oroseina. È da questa problematica che dovrà ripartire assolutamente la progettazione stagionale della prossima estate. Nonostante le polemiche sulle tanto vituperate spiagge a ticket, Orosei in effetti è il paese dove si paga meno di altrove per parcheggiare l'auto a due passi dal bagnasciuga (anche troppo vicino in molti casi): la media è di 4 euro per tutta una giornata. In realtà i parcheggi a pagamento rispetto a quelli esistenti sono molto pochi. Di fronte ad una stima di alcune migliaia di stalli per auto ricavati a ridosso delle spiagge e delle pinete, poco più di un migliaio sono quelli a pagamento concentrati quasi totalmente all'interno dell'area contingentata e attrezzata di Su Barone-Avalè. Invece lungo tutta la Marina, ad incominciare dal grande parcheggio all'ingresso sino al molo di Su Portu, la sosta è gratuita come dentro tutto il comparto di pinete, spiagge e baie di Cala Liberotto.
Spiagge gratis anche nel tratto di strada e nella pineta che da Su Petrosu arriva sino al molo di Osala o nella spiaggetta di Fuile 'e mare. Località dove specie nei fine settimana si concentrano disordinatamente migliaia di vetture. Che soldi per la sosta non ne lasciano, ma in compenso sono tutte spese aggiuntive a carico della collettività. Spese legate soprattutto alla pulizia e al ritiro della spazzatura.
«La tutela e l'utilizzo del litorale saranno in cima ai lavori del consiglio comunale sin dalla ripresa dopo le ferie estive – annuncia il sindaco Franco Mula – Noi in materia abbiamo due priorità: la tutela del patrimonio ambientale costiero, che anche quest'anno è risultato il bene più prezioso di Orosei con sabbie candide e acque cristalline, e il reperimento delle risorse per farlo offrendo servizi di qualità». Dall'anno prossimo insomma si cambierà. In meglio ci si augura.