La Nuova Sardegna

NUORO. Oltre cento piazze italiane per parlare di lavoro nella giornata nazionale di mobilitazione promossa dalla Cisl.

Una «Jobs day» articolata a livello territoriale e regionale, sui temi del lavoro, della lotta alla precarietà dei giovani, della tutela dei redditi dei lavoratori e dei pensionati.

Alla manifestazione ha aderito anche la Cisl nuorese, coordinata dal segretario generalea Michele Fele. Il sindacato ha allestito una sorta di presidio in piazza Italia, accanto al mercatino del sabato, per incontrare i cittadini e dialogare con sulle proposte e sulle priorità del sindacato. Un grido accorato dai componenti della Cisl di Nuoro per avere più tutele, nuovi ammortizzatori e formazione per chi perde il lavoro,. «Sono ancora aperte le ferite lasciate nel nostro territorio dall'azienda Idea Motore – ha spiegato Michele Fele –. 77 dipendenti che hanno perso il lavoro e che non hanno ancora trovato qualcosa che gli garantisca un futuro. Ma non è la sola in questo drammatico panorama di crisi. Sono tanti i lavoratori a rischio in questo momento e lo Stato si sta sempre più allontanando dal nostro territorio, tagliando servizi e uffici in maniera indiscriminata – ha concluso il segretario della Cisl –. Non si può continuare a vivere in questa situazione di precarietà». Tanti i temi caldi della manifestazione della Cisl come la conferma dell'articolo 18 per i licenziamenti illegittimi di tipo discriminatorio e disciplinare, la forte riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati, la contrattazione e partecipazione dei lavoratori nelle scelte aziendali, età di pensionamento flessibile, lotta alla corruzione e agli sprechi a livello locale e nazionale. (s.v.)