Obbligo di dimora per Murru e Serra
Qualche giorno fa, su disposizione del gip, erano finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di aver coltivato una piantagione di cannabis nel territorio demaniale vicino a Talana. In queste ore,...
01 novembre 2014
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Qualche giorno fa, su disposizione del gip, erano finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di aver coltivato una piantagione di cannabis nel territorio demaniale vicino a Talana. In queste ore, per Antonio Serra, operaio di Talana, e per Valentino Murru, allevatore e compaesano di Serra, c’è stato l’interrogatorio di garanzia. Sia Serra, difeso dall’avvocato Nazarena Tilocca, sia Murru, difeso dall’avvocato Simonetta Pinna, hanno reso dichiarazioni spontanee di fronte al gip Nicola Caschili. E hanno negato ogni addebito mosso nei loro confronti. Il giudice, al termine dell’interrogatorio, ha attenuato la misura disposta nei loro confronti concendogli il solo obbligo di dimora. (v.g.)