La Nuova Sardegna

Nuoro

Il sindaco Celentano: «Non mi dimetto»

di Salvatore Martini
Il sindaco Celentano: «Non mi dimetto»

Siniscola, dopo la serrata dei negozi il primo cittadino spiega: «Siamo con la gente e protestiamo anche noi con loro»

06 dicembre 2014
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SINISCOLA. Dimissioni? Neanche a parlarne. Il sindaco di Siniscola e la giunta comunale non intendono affatto congedarsi dall’incarico. «Anzi intensificheremo ancora di più il nostro impegno» afferma il primo cittadino, Rocco Celentano, che il giorno dopo la maxi manifestazione per il lavoro che, giovedì scorso, ha portato in piazza migliaia di persone, ci tiene a ribadire un messaggio chiaro: «Noi siamo con la gente, e al fianco della gente protestiamo contro l’aumento delle tasse, poiché è stato determinato da Stato e Regione».

Sono davvero giorni caldi a Siniscola. La manifestazione di due giorni fa, organizzata dal Comitato apolitico di cittadini attivi, è stata infatti l’esternazione collettiva di uno stato di malessere nutrito da tanto tempo. Quasi tutte le attività produttive di Siniscola e frazioni hanno chiuso in segno di protesta. Migliaia di persone hanno marciato in corteo fin sotto il palazzo civico, celebrando col lutto al braccio il “funerale del lavoro”, scandito da cori, striscioni e slogan di protesta. La crisi economica, la mancanza di lavoro e l’eccessiva pressione fiscale hanno indirizzato la polemica – in particolare – verso l’amministrazione civica. Accusata di un aumento insostenibile delle tasse locali, a partire dalla Tari sui rifiuti. Dalla piazza svariate persone hanno chiesto le dimissioni dell’intero esecutivo, in carica dal 2011. Richiesta respinta: l’amministrazione intende restare salda al suo posto.

«Non mi sottraggo di certo al confronto – afferma Celentano – e sono aperto al dialogo, come ho sempre fatto, per ragionare con i rappresentanti del comitato di cittadini sulla rimodulazione dell’appalto per la raccolta differenziata affinché le scelte siano chiare e condivise. La richiesta di modifica è stata inoltrata all'azienda da mesi».

«Non è corretto demonizzare la giunta civica o attribuire tutti i malesseri al Comune – prosegue il sindaco di Siniscola – visto che la fiscalità parte da Stato e Regione, costringendo gli enti locali a fare semplicemente da tramite. Sui rifiuti continuiamo a contestare i ritardi nella corresponsione delle premialità e l’aumento dei costi di smaltimento. Su tutte le tasse stiamo protestando per l’inasprimento, che sta paralizzando ulteriormente l’economia locale. Ci stiamo impegnando per dare risposte sul fronte del lavoro. Abbiamo varato dei progetti per creare occupazione seppure a tempo determinato, dando opportunità a disoccupati, inoccupati e alle fasce di estrema povertà. Abbiamo sbloccato alcuni cantieri pubblici, avviando inoltre interventi nell’edilizia scolastica coinvolgendo una decina di aziende locali. Nessuno ci dipinga come immobili. Siamo una giunta che lavora». Queste le parole del sindaco Rocco Celentano, che giovedì 11 presiederà il consiglio comunale per discutere i temi al centro della manifestazione di due giorni fa. La sede è da stabilire. L’orario è fissato: ore 18.30. «È stato concordato con la delegazione di cittadini che ho ricevuto in municipio» afferma il sindaco. Molti commercianti (che hanno reclamato il Consiglio in tempi più rapidi) chiedono lo spostamento dell’incontro almeno alle 19.45. Proprio per consentire a chi ha negozi di partecipare subito dopo l’orario di lavoro.

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