La Nuova Sardegna

Nuoro

bortigali-lei-noragugume

Elezioni, lotta per il quorum

Nessuna competizione nei tre Comuni al voto con una sola lista

05 maggio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BORTIGALI. Bortigali, Lei e Noragugume il 31 maggio voteranno per una sola lista. Nei tre paesi non ci sarà competizione elettorale perché i candidati non hanno avversari. Nei centri piccoli svuotati da una lenta emorragia demografica c’è un’alta percentuale di anziani, e quindi di elettori di una certa età che non sempre sono in condizioni o hanno voglia di recarsi ai seggi elettorali. Il problema, al quel punto, non è più quello del consenso, ma del quorum necessario perché la votazione sia valida. La legge prevede infatti che per le elezioni amministrative debbano recarsi a votare la metà più uno degli aventi diritto. Basta un voto in meno per rendere necessarie nuove elezioni. Le ragioni principali alla base delle liste uniche in tre dei cinque comuni del Marghine dove si vota per eleggere il sindaco e il consiglio comunale sono due. La prima è che dove si è in pochi è meglio unire le forze per risolvere i problemi in un momento difficile in cui di risorse ce ne sono sempre di meno. Una lista unitaria risponde principalmente a questa esigenza. L’altro motivo è che sono sempre di meno quelli che hanno voglia di mettere a disposizione tempo e lavoro per amministrare un comune. Un sindaco che negli anni scorsi decise di porre fine all’esperienza e di non ricandidarsi spiegò che quello dei sindaci era «volontariato ad alto rischio». Anche mettere insieme una lista non è facile nè semplice. Sindaco e assessori spesso devono farsi carico di problemi e competenze che stato e regioni delegano ai comuni senza trasferire risorse, che invece riducono. (t.g.t.)

Primo piano
Siccità

La Baronia quasi senza acqua, i sindaci: «Pronti a chiudere i rubinetti»

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative