La Nuova Sardegna

NUORO. Sala piena, un mucchio di interventi, e il neo-consulente legale dell’associazione Foglio 51, Piergiulio Mura, sottoposto a un vero fuoco di fila di domande, dubbi e richieste di spiegazioni sulla nascita del Consorzio. È stata un’assemblea molto partecipata, dunque, quella che si è tenuta in una sala della parrocchia dei Salesiani, per i lottisti di Testimonzos. Chi temeva, infatti, che molti dei residenti o proprietari di immobili della zona disertassero l’appuntamento, è stato smentito dai fatti. È il segno evidente, insomma, che attorno al futuro di Testimonzos, ormai, la maggior parte dei lottisti comincia a concordare sul fatto che il Consorzio sia un atto necessario non solo per scongiurare l’incubo delle ruspe, ma soprattutto per dare un futuro dignitoso e pieno di servizi all’intera area. Qualche irriducibile, contrario al Consorzio, in realtà, c’è stato ma il presidente dell’associazione Foglio 51, Fabrizio Melis, è ottimista e precisa che in ogni caso, per costituire il nuovo organo basterà che ci converga il 75 per cento dei lottisti. «Il prossimo passaggio – spiega Melis – prevede adesso la costituzione del Consorzio vero e proprio, la scelta del tecnico urbanista che si occupi di spiegare nel dettaglio sulla carta come i dettami del Puc si possono adattare alle attuali condizioni dell’area». Oltre alla scelta del tecnico urbanista, tuttavia, c’è un altro passaggio da percorrere ora e sarà un vero e proprio censimento della zona, sulla falsa riga di quanto, come perito incaricato dal tribunale, ha già fatto un esperto su una porzione di Testimonzos più circoscritta. (v.g.)