Bimbo nuorese ucciso a caccia, due anni all'ex carabiniere
Il gup attenua di sei mesi le richieste del pm. L'incidente risale al novembre 2012
NUORO. E' stato condannato a due anni _ sei mesi in meno di quanto aveva chiesto il pubblico ministero Giorgio Bocciarelli _ Francesco Paletta, il carabiniere in pensione che era stato rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio colposo durante un incidente di caccia. La tragedia era avvenuta nel novembre del 2012, nelle campagne baroniesi, e aveva avuto come vittima un bambino di 12 anni, Andrea Cadinu, che quel giorno stava partecipando a una battuta di caccia insieme al padre e al fratello. Francesco Paletta faceva parte della stessa compagnia di caccia. Il bambino era stato ucciso proprio da un colpo di fucile esploso dall'arma che imbracciava Paletta. "Non ho visto il bambino, stavo sparando verso un cinghiale", ha sempre sostenuto l'uomo, difeso dall'avvocato Francesco Lai. Nella sua arringa, il legale, ha battuto a lungo sul concetto di totale assenza di dolo da parte del suo assistito, oltre a ricostruire i passaggi dell'incidente di caccia. Il pm Giorgio Bocciarelli ha chiesto per Paletta una condanna a due anni e sei mesi. Il gup ha attenuato questa richiesta condannando l'ex carabiniere a due anni.