La Nuova Sardegna

NUORO. Più discreta delle celebrazioni del “cugino” Redentore, ma altrettanto sentita, si è chiusa sabato sera, nella chiesetta in cima al monte Ortobene, la novena per la Madonna del monte. La messa che ha chiuso il percorso religioso di nove giorni è stata celebrata da monsignor Ciriaco Vedele davanti una chiesetta stracolma di fedeli giunti dalla città e non solo. Per coinvolgere anche i fedeli che non erano riusciti a entrare nella chiesetta, gli organizzatori hanno sistemato alcuni altoparlanti nello spazio esterno. In questo modo, un pubblico più vasto ha potuto prendere parte alla celebrazione e ascoltare la predica di don Vedele.

La funzione religiosa si è chiusa poi con la tradizionale processione durante la quale i fedeli hanno portato a spalle la statua della Madonna lungo un breve percorso. Al termine della processione è stato benedetto il pane offerto a tutti i presenti dalla famiglia Belloi che da tempo si occupa di tenere pulita, aperta e sempre in ordine la chiesetta dell’Ortobene. E in questa occasione, la famiglia Belloi insieme ad altri amanti del Monte, hanno voluto fare uno sforzo in più addobbando di fiori la chiesetta e la parte esterna. Come sempre, è stato importante e generoso anche l’impegno e il lavoro offerto dai componenti del comitato Monte Ortobene-Ultima spiaggia, grandi protagonisti di una stagione straordinaria di eventi e novità per la cima più cara ai nuoresi.

I prossimi appuntamenti che animeranno l’Ortobene sono fissati per settembre. Domenica 6, infatti, grazie all’organizzazione, come sempre, del comitato Ultima spiaggia, ci sarà la manifestazione “Una montagna di dolcezze”. Si tratta di una giornata durante la quale nell’anello attorno al Monte ci saranno decine di bancarelle che espongono dolci, pane e prodotti da forno insieme ad altre prelibatezze. Per iscriversi all’evento bisogna farlo entro il primo settembre, telefonando ai numeri 0784/231280, e 0784/39673. Tutti possono partecipare all’evento, spiegano gli organizzatori, anche i semplici cittadini che hanno la passione per l’arte dolciaria e si cimentano spesso in questa abilità.

«Ci attendiamo una risposta massiccia da parte degli addetti al mestiere provenienti anche dai paesi limitrofi che in fatto di dolci vantano antiche tradizioni che si tramandano di padre in figlio – spiega Arcangelo Manca del comitato Ultima spiaggia – vogliamo che in cima all’Ortobene si svolga una piacevole degustazione, e siamo fermamente convinti che l’iniziativa richiamerà tantissima gente, come è successo nelle precedenti manifestazioni che si sono svolte questa estate».

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