La Nuova Sardegna

Nuoro

Scuola negata a disabile, il caso approda in Comune

di Valeria Gianoglio

Il consigliere Siotto (Atene sarda) presenta una interrogazione urgente Intanto la famiglia della ragazza esclusa ha già dato incarico a un avvocato

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NUORO. Approderà in Comune, nella prossima seduta del consiglio, il 30 settembre, attraverso una interrogazione urgente presentata dal consigliere di Atene sarda, Graziano Siotto, la vicenda di Linda Nanu, la studentessa di Sedilo affetta da una disabilità alla quale l’istituto superiore Ciusa di Nuoro ha negato l’iscrizione alla quinta classe perché, secondo il preside, avrebbe “assolto l’obbligo scolastico”.

A raccontare la sua storia, e soprattutto la sua frustrazione per il rifiuto ricevuto, era stata, nei giorni scorsi, attraverso il giornale, la mamma Franca Puggioni.

«Ho lottato per tutta l’estate per riuscire a spuntarla – aveva spiegato, disperata ma altrettanto arrabbiata, mamma Franca – ho lottato tutta l’estate per far iscrivere mia figlia Linda all'ultimo anno delle superiori, ma il preside mi ha risposto dicendo che per quanto lo riguardava Linda aveva "assolto l'obbligo scolastico". Ma che vuol dire? È assurdo: mia figlia ha problemi di disabilità, e l'anno scorso, a causa di diversi ricoveri in ospedale, ha potuto frequentare sì e no solo due mesi. Gli stessi suoi docenti, in un consiglio di classe, l'avevano giudicata "non ammessa per mancata frequenza". Poi, invece, il preside cambia tutto. È un diritto di mia figlia, invece, poter ripetere l'anno, approfondire le materie che non ha potuto seguire, e invece le negano l'iscrizione. Ma non finisce qua: ho già incaricato un avvocato».

Il consigliere comunale di Atene sarda, Graziano Siotto, dopo aver appreso della vicenda, ha deciso che il caso meritava di essere trattato in consiglio comunale.

Dopo aver ripercorso a grandi linee la vicenda, il consigliere chiede di conoscere «se l’amministrazione è informata del caso, ed, eventualmente, quali iniziative intenda intraprendere per raggiungimento di una risoluzione della vicenda».

Siotto chiede anche «se è intendimento di questa giunta, nello specifico dell’assessorato alla Pubblica istruzione, richiedere un incontro con la famiglia della ragazza per meglio comprendere la vicenda e, conseguentemente, richiedere un incontro urgente all’assessorato regionale alla Pubblica istruzione e all’ufficio scolastico provinciale di Nuoro del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca».

Il consigliere comunale di Atene sarda, infine, sollecita la giunta, il sindaco e l’intero consiglio comunale, a «esprimere la propria vicinanza alla giovane ragazza e alla sua famiglia».

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