Ussassai, chiusa la stagione del trenino verde
Polemico il sindaco Giannino Deplano: «Un calendario-spezzatino che speriamo non si ripeta più»
USSASSAI. «Due settimane fa, anche se poi, vi è stato un “treno del week-end”, è terminata la stagione ufficiale del trenino verde lungo la tratta Arbatax-Mandas, quest’anno fatta a spezzatino. Ci auguriamo, anzi pretendiamo da Regione e Arst che una stagione del genere non si registri più». Il sindaco di Ussassai, Giannino Deplano, non la manda certo a dire: «Innanzitutto mi piacerebbe sapere quale grande stratega del marketing, nella stagione del trenino verde (14 giugno-13 settembre) ha pensato di suddividere la classica Arbatax-Mandas in due tratte: la Sadali-Arbatax e la Mandas-Gairo Taquisara (che avrà altri “treni week-end). Devono ancora spiegarci come mai, nei suddetti regolari viaggi a calendario, si è avuta una sola carrozza fino alla fine di luglio, invece delle due degli anni precedenti. Come ogni anno, il martedì il trenino verde si è riposato».
A parere di Giannino Deplano, in regione e all’Arst non avrebbero capito bene quale importanza riveste l’attrattore turistico trenino verde. Gli operatori turistici che lavorano con il trenino verde (agenzie, info point, ristoratorio, guide ambientali e altri) hanno protestato tante volte con forza contro l'Arst e contro la Regione. Tanto che, lo scorso 9 luglio, i salirono in treno nella stazione di Lanusei e occuparono simbolicamente, fino a Gairo Taquisara, lo tesso mezzo di trasporto su strada ferrata. Gli operatori spiegarono ai passeggeri che intendono opporsi «a quanti vogliono h fare morire, di morte lenta, il trenino verde, che invece è uno dei maggiori attrattori turistici dell'Ogliastra».(l.cu.)