La Nuova Sardegna

Nuoro

Imprese contro il Comune per i lavori a Santa Lucia

di Sergio Secci

Siniscola, i consiglieri dell’opposizione denunciano ritardi nei pagamenti «Le opere quasi concluse e la ditta ha maturato crediti per circa un milione»

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SINISCOLA. Le imprese che hanno effettuato i lavori di riqualificazione nella borgata di Santa Lucia accusano ritardi nei pagamenti e rischiano il fallimento. A sollevare il problema giovedì sono stati i consiglieri dell’opposizione Giuseppe Mele, Marco Fadda e Gian Luigi Farris, che hanno protocollato una richiesta al sindaco per sapere se le opere di riqualificazione del borgo, abbiano la copertura economica. «I lavori sono quasi terminati e l’impresa esecutrice ha maturato un credito di circa un milione di euro – scrivono i tre – Corre voce, che questi lavori siano stati anticipati dall’amministrazione solo per tornaconti elettorali pur consapevoli, che il finanziamento, faceva capo a varie annualità del bilancio regionale sino al 2017. Se ciò corrisponde al vero – si chiedono – si è operato con un atteggiamento irresponsabile e illegittimo che porterebbe a gravi conseguenze nella gestione del bilancio e in quello delle imprese che hanno lavorato per l’esecuzione dell’opera».

Diverso il parere dell’esecutivo con il sindaco che sempre giovedì, ha inoltrato una missiva al presidente della regione Pigliaru e all’assessore Paolo Maninchedda. «È incredibile che l’ impresa che ha eseguito tutti i lavori di riqualificazione della borgata, impegnando le proprie risorse, non può essere liquidata perché l’assessorato regionale ai lavori pubblici non eroga il finanziamento della terza rata di acconto pari a 750mila euro a fronte di un’ opera regolarmente finanziata. Ad ottobre la Ras accrediterà al Comune solo la metà degli emolumenti da girare alla ditta. Il ritardo nei pagamenti – dice il sindaco – rappresenta da tempo una delle principali disfunzioni del sistema economico, in alcune realtà territoriali ritardi pluriennali e tempi medi di pagamento risultano tra i peggiori nel panorama europeo. All’impresa va riconosciuto il merito per essersi adoperata nell'interesse della comunità per evitare che Santa Lucia rimanesse un’incompiuta».

La mancata erogazione del finanziamento di 150mila euro per il completamento delle opere pubbliche riguarda anche l’infrastruttura per l’adeguamento dei canali. «Quest’opera, diversamente dalla prima non è completata e ciò comporta notevoli disagi alla viabilità ed ai residenti che si lamentano continuamente. Eppure si tratta di infrastrutture da realizzare tempestivamente perché finalizzate alla prevenzione del rischio idrogeologico. Con amarezza – conclude il sindaco – si constata che nessun esito è sortito, malgrado i numerosi incontri svoltisi con l’assessore regionale ai lavori pubblici e i dirigenti dell’assessorato, se non quello di mettere le aziende in serio rischio di chiudere i battenti perché non ce la fanno ad andare avanti».

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