La Nuova Sardegna

POSADA. Coltivava alcune piante di marijuana all’interno di un cortile privato che si trova proprio all’interno della cittadina baroniese. Purtroppo per lui il piccolo appezzamento di terreno, e soprattutto le verdissime piante dall’aspetto particolare, erano ben visibili dalla strada ed hanno attirato l’attenzione di una pattuglia della polizia che transitava da quelle parti in un normale servizio di perlustrazione.

Quando gli agenti del commissariato di Posada, insospettiti dalla insolita e rigogliosa vegetazione, si sono avvicinati all’orticello, hanno immediatamente capito che i loro dubbi erano fondati. Si trattava infatti di una coltivazione illecita che ha portato all’arresto di un giovane elettricista del posto.

L’episodio si è verificato nei giorni scorsi quando una pattuglia che perlustrava le vie del centro ha notato alcune rigogliose piante che spuntavano da un cortile.

Che non si trattasse di ortaggi, gli agenti lo hanno capito quasi subito ma non hanno avuto più dubbi quando, avvicinatisi, hanno notato sette rigogliose piante di marijuana alte quasi due metri e ormai mature per la raccolta.

Oltre all’estirpazione della coltura illegale, gli agenti hanno effettuato anche una perquisizione domiciliare e in casa di P. C. elettricista di 45 anni, dentro alcuni contenitori in vetro, sono stati trovati anche due chilogrammi della stessa sostanza già essiccata e pronta per l’uso.

Per il giovane è scattato quindi l’arresto confermato nell’udienza di convalida dal giudice del tribunale di Nuoro. Per l’elettricista è stato quindi disposto il rinvio a giudizio con la prima udienza fissata per la metà del prossimo mese.

I controlli di polizia e carabinieri, in merito alle coltivazioni illegali di sostanze stupefacenti, si sono intensificati dopo il ritrovamento nelle campagne del Nuorese di decine di piantagioni. Solitamente, le piantine vengono messe a dimora in località difficilmente raggiungibili e nascoste all’interno di boschi , nessuno poteva certo immaginare che invece l’uomo avesse deciso di avviare la coltivazione proprio all’interno del centro abitato.