La Nuova Sardegna

Nuoro

Stabilizzazione precari: l’ex assessore risponde

Stabilizzazione precari: l’ex assessore risponde

Giovanni Mura difende l’operato dell’amministrazione guidata da Sandro Bianchi «È stato fatto il possibile per garantire un futuro a tutti i lavoratori del Comune»

28 ottobre 2015
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NUORO. Botta e risposta sul futuro dei lavoratori precari del Comune. Dopo l’appello di Sandro Fronteddu, segretario generale della Funzione pubblica della Cgil nuorese, che ha chiesto al sindaco Andrea Soddu di regolarizzare le posizioni dei 17 lavoratori, interviene nella discussione Giovanni Mura, ex assessore al personale della giunta Bianchi.

«Il sindacalista Fronteddu, nel tentativo di accreditarsi con la nuova amministrazione, ha espresso solo concetti negativi su quella precedente guidata da Alessandro Bianchi. E questo è ingeneroso». Per Mura, infatti, la precedente giunta aveva fatto tutto il possibile per garantire il corretto svolgimento delle relazioni sindacali e per assicurare un futuro lavorativo ai precari del Comune.

«Cosa che abbiamo sempre dimostrato – continua Giovanni Mura– Ad esempio nella proroga a tutele crescenti disposta per il personale precario sia nella fase in cui erano scaduti i termini contrattuali, sia nella selezione riparatoria senza la quale nessun procedimento di stabilizzazione triennale sarebbe stato possibile. E tuto questo è avvenuto con il consenso della Rsu e delle organizzazioni sindacali». Per Mura, inoltre, è ridicolo limitare «le chiavi di lettura di un governo del personale alle questioni riguardanti il personale precario». In ogni caso, sottolinea l’ex assessore, la cosa importante è che «i diciassette lavoratori sono ancora tutti al loro posto, in servizi essenziali per la comunità. Inoltre la quota finanziaria e concorsuale di stabilizzazione è la prova del buon operare dimostrato».

Giovanni Mura invita poi il sindacalista al rispetto dei ruoli. «Accusa la giunta Soddu di non essere ancora passata ai fatti, nonostante siano passati tre mesi dal suo insediamento. Cionostante vi sono scelte che l’amministrazione deve fare e deve essere messa in condizioni di fare». Mura invita quindi il sindacato ad essere sempre all’altezza del suo compito di mediazione. «Il sindacato deve accettare le difficoltà che si presentano indipendentemente dalle tentazioni corporative che nascondono ben altro. È questo quello che ha dimostrato la Cgil fino a questo momento». Per Mura infine è assurdo che la Cgil tenti di accreditarsi con la nuova amministrazione esprimendo solo concetti negativi sulla precedente giunta governata da Alessandro Bianchi. «Ora tocca alla nuova amministrazione risolvere il problema dei precari. Ha vinto le elezioni in una competizione democratica e ha il dovere di amministrare, anche se è una cosa non facile in una realtà complessa come quella di Nuoro».

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