Il gruppo Zente Nova contro le esercitazioni della Nato
SINISCOLA. Fino al 6 novembre in Sardegna si svolgeranno le manovre della Trident Juncture 2015, definita dallo U.S. Army Europe, la più grande esercitazione Nato dalla caduta del muro di Berlino....
SINISCOLA. Fino al 6 novembre in Sardegna si svolgeranno le manovre della Trident Juncture 2015, definita dallo U.S. Army Europe, la più grande esercitazione Nato dalla caduta del muro di Berlino. Trentaseimila uomini con oltre 60 navi e 200 aerei da guerra di 33 paesi che testeranno le armi e le strategie per sopraffare e annientare altri popoli nelle nuove guerre. Manovre che stanno provocando tante proteste in Sardegna e in vista della manifestazione che si terrà sabato a Cagliari, a Siniscola domani presso la sede di Zente Nova in via S. Antonio presenzieranno gli esponenti dei comitati regionali “No Basi”. «Con la scusa del terrorismo dell’Isis e della lotta ai trafficanti di esseri umani per fermare l’ondata di profughi, si stanno preparando a nuovi interventi militari ad Est e nel Sud del mondo – spiega Antonio Satta – In questa esercitazione, come nelle operazioni di guerra, la Sardegna avrà un ruolo chiave e la nostra terra, da anni, paga un prezzo altissimo sull'altare della sperimentazione militare, ieri Quirra, oggi Capo Teulada. Zente Nova – prosegue – dà il suo contributo nell’opposizione alle esercitazioni per dire no alla politica della Nato che rischia di portarci ad un nuovo conflitto mondiale». (s.s.)