La Nuova Sardegna

Nuoro

Saipem conferma: «Intermare strategica»

Saipem conferma: «Intermare strategica»

Ieri un incontro chiarificatore con i rappresentanti della società, i sindacati confederali e le Rsu

27 novembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ARBATAX. Per ora non vi sono nuove commesse per il cantiere operativo Saipem di Arbatax, Intermare fabrication yard, ma il sito viene ritenuto di grande rilevanza dalla Saipem, cui fa capo per intero. A fine gennaio si saprà se la partecipazione a gare per nuove commesse (vedasi anche la Norvegia, per la realizzazione di imponenti jacket) avrà dato risultati positivi anche per Arbatax. Questo è quanto emerso ieri mattina nel cantiere operativo dove si è tenuto l’atteso incontro fra i sindacati, le Rsu e alcuni rappresentanti Saipem. Alla riunione era presente anche il segretario regionale Fiom-Cgil, Mariano Carboni. Per l’azienda erano presenti, oltre al direttore di stabilimento Amilcare Berti, il responsabile personale e politiche per l’espatrio della Saipem, Roberto d’Onofrio, e Giuseppe Trinchese (relazioni industriali e sindacali Saipem in Italia). Antonio Olianas (della segreteria provinciale Cgil Ogliastra, responsabile Industria), Peppino Fanni (segretario generale Cisl provinciale Ogliastra) e Mario Arzu (neo segretario provinciale Nuoro-Ogliastra della Uil), spiegano l’andamento dell’incontro di ieri mattina. «Innanzitutto – affermano i tre sindacalisti ogliastrini – c’è da rimarcare che nonostante le varie voci, il sito operativo di Intermare fabrication yard di Arbatax. da Saipem viene ritenuto strategico.

D’Onofrio ha evidenziato il fatto che si vive una fase transitoria (anche dopo il passaggio del 12,5 per cento del capitale sociale Saipem da Eni al Fondo strategico italiano, controllato dalla della Cassa depositi e prestiti, e la cosneguente prevista separazione dal Cane a sei zampe ndr). E visto il costo del petrolio, ci si deve riorganzzare al meglio». Arzu, Fanni e Olianas proseguono: «Le lavorazoni dell’attuale commessa Egina imponenti serbatoi per Total Portogallo), termineranno a fine estate 2016. Quindi ci auguriamo che a fine gennaio, quando ci sarà il prossimo incontro, Saipem ci possa dare buone notizie sull’acquisizione di nuove commesse. È importante non avere vuoti lavorativi, perché l’Intermare fabrication yard è l’unica industria ogliastrina». Ora non resta che sperare in nuove e inportanti commesse, anche in relazione ai lavoratori delle imprese esterne, che attendono nuove opportunità occupazionali».

Primo piano
L’intervista

Nicoletta Puggioni: «Insegnanti, ruolo da rivalutare dalla formazione agli stipendi»

di Andrea Sini
Le nostre iniziative