Lula, ucciso dopo una lite per l'antenna: arrestato il presunto assassino
Mario Faris è risultato positivo alla prova stub. Dal giorno dell'omicidio, il presunto assassino è ricoverato in ospedale. Se le sue condizioni di salute lo consentiranno verrà portato in carcere
NUORO. Arrestato stamane il presunto autore dell’omicidio compiuto a Lula l’8 gennaio scorso. I militari hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Nuoro nei confronti di Mario Faris, 76enne pensionato e pregiudicato, attualmente ricoverato nell’ospedale «Zonchello» dove è piantonato. È lui, secondo gli inquirenti, ad aver ucciso il vicino di casa Antonio Longu, 71enne, anche lui pensionato.
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L’anziano era stato freddato nel cortile della propria abitazione alle 9.30 circa, con due colpi alla testa di cui uno probabilmente sparato quando era già a terra. L’omicida, in base a quanto accertato dai carabinieri, subito dopo il delitto si era diretto a bordo di una Moto Ape all’ospedale dove, accusando problemi fisici, si era fatto ricoverare.
Si era da subito sospettato di lui in quanto vicino di casa della vittima che si era reso irreperibile, conosciuto come persona irascibile che in passato aveva minacciato diverse persone, tra cui lo stesso Longu, e con precedenti specifici perchè condannato a 24 anni di reclusione per l’omicidio della moglie, avvenuto in Germania negli anni ’70. Faris era stato sentito dagli inquirenti che lo avevano rintracciato all’ospedale subito dopo l’omicidio e si era contraddetto più volte sui suoi ultimi movimenti. Decisiva per incastrarlo, poi, la prova dello Stub. Al momento l’arma del delitto, verosimilmente una pistola cal. 7.65, non è stata ancora trovata.