La Nuova Sardegna

PERDASDEFOGU. «Come comunità vorremmo essere ricordati per le mille cose belle che abbiamo e non permetteremo a nessuno di continuare a infangarci gratuitamente». A difendere l’attività del Pisq (Poligono sperimentale è il capogruppo consiliare comunale di minoranza, Bruno Chillotti (Pd), che per due legislature è stato presidente del consiglio provinciale Ogliastra.:«La settimana scorsa una valanga di luoghi comuni su Quirra, servitù militari, e Poligono. A colpire è che queste imprecisioni vengono tutte da un mondo, quello della cultura, che ha come primo baluardo la ricerca della verità». Bruno Chillotti prosegue: «Ora con la scusa di esercitazioni in classe si permettono di far dire, a quelli che sembrano non sempre ignari studenti, una serie di cose non vere. Sapendo che quello asserito dai propri discepoli è un falso o perlomeno un lavoro privo di qualsiasi approfondimento scientifico. Si è speso per le analisi nei Poligoni sardi. Ci sono state alcune Commissioni di inchiesta per accertare quello che alcune teste pensanti vanno asserendo da tempo. Che tutti i mali della frazione di Quirra e della Sardegna sono da imputare alla presenza dei Poligoni».

L’esponente del Partito democratico foghesino rimarca: «Una commissione, quella presieduta dall'onorevole Scanu, sono sicuro affronterà la questione senza preconcetto e in modo laico. E sarà una buona guida per tutti quelli onorevoli che parlano senza aver mai messo piede in questi territori. Sperando che questa sia l'ultima e che, una volta accertato che l'uranio impoverito non è presente nei nostri territori, si metta fine a tutte le illazioni e maldicenze che da anni ci stanno martoriando perché altrimenti troveranno al posto dell’ uranio impoverito tanta gente povera più di quanto lo sia ora». (l.cu.)