Siniscola, avvio dei cantieri verdi per oltre 50 operai
di Sergio Secci
Il programma è stato finanziato con fondi regionali Boccata d’ossigeno per gli ex lavoratori della Legler
28 febbraio 2016
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SINISCOLA. In dirittura d’arrivo a Siniscola l’avvio dei cantieri verdi. La giunta municipale ha approvato il programma di interventi per l’aumento, manutenzione e valorizzazione del patrimonio boschivo redatto dall’Ente foreste, con i finanziamenti regionali per l’inserimento di circa 50 lavoratori ex Legler.
Già dalla prossima settimana i lavoratori, dovrebbero essere chiamati a frequentare dei corsi di formazione sulla sicurezza per poi essere assunti per gli interventi di rimboschimento e miglioramento, che riguardano i terreni comunali nella zona costiera di Sa Petra Ruja, Santa Lucia e Berchida, per complessivi 76 ettari.
Il progetto si inserisce nel piano di aree interessate da forme di deindustrializzazione, da cave dismesse da impianti di incenerimento da rifiuti solidi o di produzione di energia, con un importo finanziato di 230mila euro.
Si prevede il completamento degli interventi già avviati nel 2014 con il progetto di valorizzazione della pineta litoranea Capo Comino- Berchida.
Le attività prospettate per l'aumento ed il miglioramento del patrimonio boschivo mediante il ripristino e recupero della copertura forestale, attraverso la realizzazione di rimboschimenti in aree prossime al centro abitato di Santa Lucia, di Sa Petra Ruja e Berchida ed attraverso interventi di rinaturalizzazione sono finalizzati alla riduzione del rischio incendi in aree di rilevante interesse naturalistico. Sono previsti anche interventi di manutenzione ordinaria di viabilità di servizio, di realizzazione di staccionate e di muretti a secco di protezione.
«È una prima risposta che arriva grazie all'impegno dei lavoratori, dei Sindacati e dell' amministrazione comunale, ai lavoratori dell'exLegler – dice una nota della maggioranza – L’amministrazione è già impegnata nella richiesta alla Regione di ulteriori finanziamenti, per consentire la prosecuzione dei cantieri almeno per il tempo necessaria consentire ai lavoratori il beneficio del sussidio di disoccupazione».
