La Nuova Sardegna

Nuoro

Ottana Energia, i lavoratori a Nuraghe Losa contro Terna: riaprite la centrale

Ottana Energia, i lavoratori a Nuraghe Losa contro Terna: riaprite la centrale

Sit in di protesta degli operai ex Eni in cassa integrazione dopo la decisione di Terna di non riconoscere il regime di essenzialità all'impianto della Sardegna centrale che è stato chiuso dopo 40 anni

25 marzo 2016
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NUORO. Sit in di protesta dei lavoratori ex Eni di Ottana, in cassa integrazione dopo lo stop alla centrale Ottana Energia, per denunciare i danni della mancata concessione da parte di Terna del regime di essenzialità che avrebbe abbattuto i costi dell'elettricità.

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Oggi 25 marzo, venerdì della Passione,  gli operai e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno issato uno striscione sul traliccio ad alta tensione di Terna sulla statale 131 vicino al Nuraghe Losa ad Abbasanta.

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«I costi di Terna triplicati senza essenzialità - hanno scritto i lavoratori - Tutti paghiamo di più in bolletta e la centrale di Ottana non può erogare i servizi alle aziende».

I lavoratori, in presidio sulla statale davanti al traliccio, hanno chiesto alle istituzioni interventi affinché le aziende di Ottana non muoiano. «La centrale di Ottana Energia può essere utilizzata da Terna per servizi utili per l'elettricità sarda - ha spiegato Sergio Zara della Cgil - chiediamo che Terna consenta la ripartenza della centrale, senza la quale si impedisce la ripresa della filiera chimica del Pet. Sollecitiamo un rapido ed energico intervento di Regione e Governo per impedire la chiusura del sito di Ottana e la perdita definitiva di centinaia di posti di lavoro». 

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