La Nuova Sardegna

LANUSEI. Mentre prosegue la mobilitazione a Tortolì e Barisardo (dove si sono tenute giornate dedicate ai test di compatibilità) per Salvatore, un professionista locale che necessità di un urgente trapianto di midollo osseo, il consigliere regionale di Forza Italia, Ignazio Locci, ha presentato un’interrogazione, chiedendo «che l’ospedale di Lanusei venga accreditato quale centro trasfusionale per i potenziali donatori di midollo osseo». Locci ha detto: «Ho presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta (sottoscritta dall’intero gruppo di FI in consiglio), al presidente Pigliaru e all’assessore Arru, per chiedere i motivi per i quali l’ospedale di Lanusei non è accreditato quale centro trasfusionale per i potenziali donatori di midollo osseo. E se si intenda procedere senza indugio ad autorizzare lo stesso nosocomioi a effettuare i prelievi per i cittadini dell’Ogliastra che volessero iscriversi al registro donatori di midollo osseo». Il consigliere regionale forzista ricorda che i n Sardegna, nel l’ospedale Binaghi di Cagliari, si trova il Registro sardo donatori di midollo osseo. E che nell’intera isola sono presenti solo cinque Centri di tipizzazione tessutale o Centri donatori (Cd). «Per diventare donatore – rammenta Ignazio Locci – occorre solo un piccolo gesto di grande generosit. Tutti i cittadini tra i 18 e i 35 anni dovrebbero avere l’opportunità di effettuare un semplice test di compatibilità alla donazione iscrivendosi così nel Registro italiano Admo attraverso un semplice prelievo di sangue.Emerge la necessità di procedere all’iscrizione di nuovi donatori per aggiornare il Registro regionale per fare fronte alla richiesta sempre più crescente di nuovi trapianti di midollo osseo. Perché non facilitare il compito anche ai cittadini ogliastrini? ». (l.cu.)