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La salma di monsignor Pisanu verrà sepolta in parrocchia

La salma di monsignor Pisanu verrà sepolta in parrocchia

BOLOTANA. La salma di monsignor Giovanni Pisanu, deceduto all’età di 79 anni il 10 luglio del 2000, a Ozieri, della cui diocesi era stato vescovo dal 1978 al 1997, verrà traslata e sepolta nella...

23 aprile 2016
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BOLOTANA. La salma di monsignor Giovanni Pisanu, deceduto all’età di 79 anni il 10 luglio del 2000, a Ozieri, della cui diocesi era stato vescovo dal 1978 al 1997, verrà traslata e sepolta nella chiesa parrocchiale di Bolotana. La cerimonia di traslazione dal cimitero del paese, dove don Gianni, come veniva affettuosamente chiamato dai suoi concittadini, riposa da 16 anni, avverrà in modo del tutto privato con la partecipazione della parrocchia e della famiglia. Nelle prossime settimane, invece, si terrà una solenne cerimonia pubblica alla quale parteciperanno le autorità religiose della diocesi di Alghero-Bosa e Ozieri e quelle civili e militari. Monsignor Pisanu, a cui l’amministrazione comunale ha deciso di dedicare una piazza, riposerà per sempre in una semplice tomba sotterranea ricavata nella cappella del Sacro Cuore, a sinistra dell’altare della chiesa parrocchiale di Bolotana dove don Gianni nacque il 19 marzo del 1921 e dove venne ordinato sacerdote il 29 giugno del 1944.

Laureato in teologia a Cagliari, il futuro vescovo di Ozieri ottenne il suo primo incarico come vice parroco di Macomer. Qui rimase fino al 1948, quando ritornò a Bolotana dove resse la parrocchia di san Pietro per diciannove 'anni. Nel settembre del 1967 rientrò a Macomer come parroco di san Pantaleo.

Don Gianni venne consacrato vescovo nel capoluogo del Marghine il 4 marzo del 1978 dal cardinale Sebastiano Baggio. Resse la diocesi logudorese fino all'ottobre del 1997, quando si dimise per ragioni di salute, lasciando la cattedra vescovile a monsignor Sebastiano Sanguinetti. Don Gianni ha sempre mantenuto stretti legami con Bolotana e con Macomer.

Nelle due comunità del Marghine ha lasciato un ricordo indelebile per la sua semplicità e l’amore per il prossimo. Significativi, in questo senso, il suo motto e lo stemma episcopale: in simplicitate con l’immagine del pastore con la pecorella in spalla. (f.s.)

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