Lotta agli incendi, a Gonone lezione per cento studenti
DORGALI. Il campanello, anzi la sirena, suona per più di cento ragazzi delle scuole di Dorgali negli spazi didattici dell’Acquario di Cala Gonone per l’inizio della lezione “D’acque e di vento”,...
DORGALI. Il campanello, anzi la sirena, suona per più di cento ragazzi delle scuole di Dorgali negli spazi didattici dell’Acquario di Cala Gonone per l’inizio della lezione “D’acque e di vento”, evento voluto dalla direzione dell’acquario e sostenuto dal Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui temi della prevenzione e della lotta agli incendi boschivi, attraverso l’individuazione delle principali cause e delle norme comportamentali atte ad evitarli. Gli alunni erano quelli del Liceo Pira di Dorgali e delle scuole medie Salvatore Fancello. Ad accompagnarli, oltre che i docenti, i responsabili dei due istituti, Angela Serra e Fabio Fancello. Presenti anche gli uomini della Capitaneria di Porto e della Protezione Civile. Gli uomini del Corpo Forestale arrivati da Nuoro e dalla stazione di Dorgali erano capeggiati dal direttore di Nuoro Gavino Diana e dal comandante della stazione dorgalese Augusto Pala. A fare gli onori di casa il direttore della struttura Flavio Gagliardi.
La lezione comprendeva una parte pratica in cui i ragazzi guidati dai forestali hanno fatto un corso accelerato per spegnimento di incendi utilizzando i veri mezzi dai ranger che spesso si vedono in azione in caso di incendio. Sono state spiegate le moderne metodologie che vengono utilizzate per lo spegnimento del fuoco. Un modo divertente e più efficace per lanciare i messaggi di prevenzione sulla lotta agli incendi boschivi. Una piaga che per fortuna , grazie all’alto senso civico dei dorglesi, non è di casa nel territorio dorgalese. Ma gli incendi possono partire anche non volutamente, basta una disattenzione e il micidiale triangolo combustibile, scintilla e ossigeno fa partire le fiamme. In questi casi bisogna avvertire immediatamente il 1515.
Si è parlato anche dei costi altissimi causati dal fuoco: non solo quelli pecuniari ma anche ambientali, come ha spiegato Gagliardi, «per l’incredibile perdita di biodiversità che ha un valore di cui spesso non si parla». (n.mugg.)