La Nuova Sardegna

Nuoro

nei musei cittadini

Volontari della cultura, 27 domande per 10 posti

NUORO. Hanno risposto in 27 al bando dell’amministrazione comunale per diventare “Volontari della cultura” nei musei cittadini per un periodo di tre mesi. Ieri alle 13 è scaduto il termine per la...

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NUORO. Hanno risposto in 27 al bando dell’amministrazione comunale per diventare “Volontari della cultura” nei musei cittadini per un periodo di tre mesi. Ieri alle 13 è scaduto il termine per la presentazione delle richieste per i dieci posti, così suddivisi: 2 volontari al Man, uno al Museo del costume, uno al Museo casa natale Grazia Deledda, due al Museo Archeologico, due al Consorzio bibliotecario Sebastiano Satta e due all’Archivio di Stato. Nei prossimi giorni, dunque, si procederà alla selezione dei dieci giovani (da 18 ai 40 anni) che lavoreranno gratuitamente nei musei e nelle altre istituzioni culturali dopo un periodo di formazione.

Circondato da alcune polemiche soprattutto sui social media (l’obiezione più diffusa è stata che il lavoro si paga), il progetto si deve alla giunta Bianchi, in carica sino al giugno dello scorso anno, ma la giunta Soddu, che ha portato a compimento il bando, non ne prende affatto le distanze, come spiega l’assessore alla Cultura Sebastian Cocco. «Trovo pretestuose e sterili queste polemiche. L’obiettivo non è far lavorare a titolo gratuito delle persone, ma offrire loro una formazione e un’esperienza sul campo. Si fa in tutti i musei del mondo, perché qui crea scandalo? Del resto, è nato proprio dall’idea di un progetto, poi finanziato dalla Fondazione Banco di Sardegna, presentato da una giovane nuorese che aveva svolto un’esperienza simile al British Museum di Londra».

La fondazione ha stanziato 18mila euro che andranno in buona parte a coprire le spese di formazione a cura del Decamaster (il master in diritto e economia della cultura e dell’arte che ha sede in città). Al termine, i dieci giovani selezionati andranno a operare come volontari nei musei, con compiti di accoglienza, per un periodo non superiore a tre mesi. Gratis, s’intende.

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