Omicidio di Dina Dore, al via il processo di appello al marito
Aperto in corte d'assise d'appello a Sassari il giudizio di secondo grado nei confronti di Francesco Rocca, il dentista condannato all'ergastolo per la morte della moglie nell'abitazione di Gavoi
SASSARI. A un anno e un mese di distanza dalla conclusione del processo di primo grado, si è aperto a Sassari, davanti alla corte d'assise d'appello, il processo di secondo grado nei confronti di Francesco Rocca, il dentista gavoese condannato in primo grado all'ergastolo come mandante dell'omicidio della moglie Dina Dore, uccisa a Gavoi, nel garage della sua casa, in via Sant'Antioco, il 26 marzodel 2008.
Il processo di secondo grado, oggi, 13 maggio, è cominciato con la lettura, da parte della corte d'assise d'appello, della relazione introduttiva nella quale si ripercorre l'intera vicenda e le indagini.
All'udienza si sono presentati sia l'imputato, Francesco Rocca, difeso dagli avvocati Mario Lai e Angelo Manconi, sia le parti civili, ovvero i fratelli di Dina Dore, rappresentati dagli avvocati Mariano e Massimo Delogu.