La Nuova Sardegna

Nuoro

il processo

Naufragio davanti a Capo Comino, un drammatico Sos

Naufragio davanti a Capo Comino, un drammatico Sos

NUORO. Nuova udienza ieri del processo a carico di Massimo Quattrucci, il diportista romano accusato della morte di un suo compagno durante il naufragio di un cabinato avvenuto nel 2010, davanti a...

14 maggio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Nuova udienza ieri del processo a carico di Massimo Quattrucci, il diportista romano accusato della morte di un suo compagno durante il naufragio di un cabinato avvenuto nel 2010, davanti a Capo Comino. Ieri, in aula, il luogotenente della compagnia dei carabinieri di Nuoro, Antonio Canu, ha ricordato la drammatica telefonata ricevuta al 112 la sera del 22 maggio 2010. «Aiuto stiamo affondando, diceva una voce disperata dall’altro capo del telefono. Poi abbiamo girato la comunicazione alla Guardia Costiera. Ci sono volute ore per rintracciare il numero del cellulare dal quale era partita la chiamata. Quando siamo riusciti a individuare il ripetitore abbiamo indirizzato le motovedette nella zona», ha ricordato il militare.

Quella sera del 22 maggio una battuta di pesca di tre amici romani, frequentatori abituali di Siniscola, si è trasformata in un dramma. Tre diportisti, Massimo Quattrucci, Enrico Caliccio e lo sfortunato Antonio Di Domenici erano usciti a bordo di un cabinato dal porto della Caletta di Siniscola per una battuta di pesca. A un certo punto la barca imbarca acqua e il cabinato affonda. Enrico Caliccio viene salvato dall’equipaggio di una barca a vela mentre nuota verso la costa. Massimo Quattrucci, allora 62enne, si salva ragiungendo a nuoto all’alba la spiaggia di Cala Ginepro. L’unico a morire è Antonio Di Dominici, 60 anni: il suo corpo senza vita viene recuperato senza vita solo in tarda serata.

Per quella morte la procura di Nuoro ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio di Massimo Quattrucci che si era salvato perché era riuscito a mettersi in contatto con uno dei suoi figli che a sua volta aveva avvertito la Guardia costiera. (g.z.)

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative