La Nuova Sardegna

DORGALI. Migliaia di metri cubi d’acqua della rete ingoiati dalla strada. Tanti soldi sprecati, chi pagherà? Se lo chiedono in via Renzo Laconi a Cala Gonone, strada che collega la rotonda con la litoranea che dal centro balneare porta alla spiaggia di Fuili, dove da più di due mesi c’è una grande perdita nell’acquedotto ma a quanto pare a nessuno sembra interessare. A più riprese e in tutti i modi possibili i cittadini hanno segnalato la falla ma non c’è stato nulla da fare. «Mi hanno risposto che la competenza e di Cagliari , e che ci penseranno loro», commenta amaramente un signore che ha cercato di rendersi utile, segnalando il guasto. Che la responsabilità sia Cagliari, Nuoro o chi sa dove, che ci stiano pensando non vi è dubbio: una lunga meditazione che dura da più di 60 giorni. Ma nei vari incontri che Abbanoa ha organizzato ovunque, il suggerimento principale ai cittadini non era evitare gli sprechi? Intanto,il fiume d’acqua. a metà strada, nella parte destra per chi scende verso Hotel Smeraldo, continua a sgorgare. Il problema è che, proprio in mezzo alla strada l’acqua ha scavato una buca che adesso è diventata un vero e proprio cratere, pericolosissimo, perche non segnalato. Sospensioni delle auto, moto e soprattutto biciclette sono a fortissimo rischio.

«Ci aspettavamo che il comune intervenisse – continua uno dei tanti cittadini che ha scelto la frazione marina per vivere – invece nulla. Speriamo non succeda niente, ma il pericolo è altissimo. Il Comune si è sempre dimenticato di quella che era la nuova zona di Cala Gonone, basta girarsi intorno per vedere le erbacce stanno per ostruire la strada. le vie laterali a via Laconi non hanno nomi, indicare le nostre case è un’impresa. Ci avevano promesso marciapiedi, invece zero. Il nuovo manto di asfalto, idem».