La Nuova Sardegna

Nuoro

Anziano muore schiacciato dal trattore

di Giovanni Melis
Anziano muore schiacciato dal trattore

Sergio Pruneddu, 85 anni, ha avuto un malore, è caduto e il mezzo lo ha travolto. Lo stesso destino era toccato al figlio

03 giugno 2016
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Lo ha tradito una manovra ordinaria di retromarcia, con quel trattore che conosceva a memoria e che trattava come una creatura viva. Un attimo di distrazione, un malore e ha perso il controllo del mezzo, che è slittato di fianco capovolgendosi. Sergio Pruneddu, 85 anni, uno degli storici conduttori di mezzi agricoli e non del paese è morto sotto il peso del suo trattore. Cappottando, il mezzo lo ha schiacciato non lasciandogli nessuno scampo. L’anziano trattorista doveva finire un intervento sul suo terreno in località Sulunì.

La famiglia Pruneddu aveva avuto già un lutto tanto tempo fa: il figlio tredicenne di Sergio Pruneddu, era deceduto per le ferite riportate da un incidente occorso sul trattore. Pruneddu era della vecchia scuola: un lavoro quando si inizia si deve portare a termine. Senza guardare l'orologio, senza pensare a chi ti aspetta.

E così si era trattenuto fin tardi nel suo terreno, un piccolo giardino nell'incantata campagna belviese. Pruneddu non lasciava mai nulla a caso e aveva ben preparato il terreno per le operazioni colturali. Ancora non si comprende l'esatta dinamica dell'incidente e le cause. Sta di fatto che l'uomo non ha avuto nessuna possibilità di salvarsi.

A dare l'allarme sono stati i familiari, che vista l'ora tarda si erano preoccupati e si sono recati in campagna a cercarlo. Uno dei figli lo ha ritrovato che era buio pesto. Ha chiamato subito il 118 ed i carabinieri di Belvì. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco di Sorgono e l'ambulanza Mike di Meana Sardo. I medici hanno cercato di effettuare manovre rianimatorie. Ma per l'anziano trattorista non c'era più nulla da fare. Immediatamente sono giunti anche i carabinieri di Belvì e il nucleo radiomobile della compagnia di Tonara al comando del capitano Andrea di Nocera. Sergio Pruneddu era persona molto conosciuta: con i mezzi meccanici era un autentico asso. Per lui ruspe, gommate o cingolate, o trattrici agricole non avevano segreti di nessun genere. Lavoro che aveva svolto da sempre come imprenditore o come conto terzista.

Quando c'era un lavoro difficile da fare, lui era l'uomo giusto sia per le grandi capacità operative che per la conoscenza delle modalità di lavoro e delle possibilità dei mezzi. Nonostante l'età si curava personalmente dei suoi terreni, senza badare al tempo.

Per quello i familiari non si sono preoccupati più di tanto, se all'imbrunire non aveva fatto ritorno al proprio domicilio. Giunta poi la notte, i figli hanno deciso di cercarlo. Vivo il cordoglio nella comunità belviese.

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