La Nuova Sardegna

Sulla nomina del futuro presidente dell’Isre interviene il presidente dell’associazione “Boches a Tenore”, Pino Bosu. « L’Isre è l’ente culturale più importante e prestigioso della Sardegna, per questo riteniamo che la carica di presidente debba essere affidata a persone di elevata competenza ed esperienza in materia. Troviamo assurdo e illogico che cariche di questa importanza siano ancora condizionati dall’appartenenza e dall’estrazione politica». Per Bosu «ciò non vuol dire fare antipolitica, in quanto se un politico è competente ben venga, ma troppo spesso poltrone importanti sono state occupate da politici trombati o personaggi che nulla avevano a che fare con quella determinata materia se non per via di logiche e spartizioni di potere». Per questo l’associazione “Boches a tenore” plaude alla proposta di Andrea Soddu. «È ora di cambiare il corso degli eventi dalla politica alla competenza».

«In un periodo nel quale la tradizione culturale della Sardegna attraversa un momento di forte condivisione e di ritorno d’appartenenza e di identità – prosegue Bosu – in un mondo nel quale la globalizzazione vorrebbe cancellare tutte le forme di cultura locale, mai come ora un ente come l’Isre ha bisogno di una figura carismatica e forte, spinta dalla passione». L’associazione Boches a tenore – che rappresenta 50 paesi che ricadono nell’area storica del Canto a tenore – si mette «a disposizione dell’amministrazione regionale e di quella comunale per ricercare una figura che abbia una profonda conoscenza della storia, della lingua , degli usi e dei costumi della Sardegna. Siamo in grado, fin da ora, di fare nomi e cognomi. Basta chiederlo».