Il pm chiede 10 anni per 3 orgolesi
Catturati dopo un tentativo di rapina in un ufficio postale di Sassari
NUORO. Piazza Satta, uno degli angoli più famosi e suggestivi di Nuoro, ha ospitato ieri sera la proiezione di “Shoot me! Orlando”, progetto collettivo di guerrilla art in risposta alla strage di Orlando in Florida.
L'iniziativa nuorese è nata come istintiva risposta agli incendi omofobi dei manifesti di Palmas Arborea. Nel piccolo centro dell’oristanese, infatti, nella notte del 26 giugno, sono stati rimossi e poi bruciati i manifesti dei baci di Shoot Me!. Le affissioni erano avvenute il giorno prima da parte di un gruppo di volontari. Ieri è arrivata la risposta di Nuoro, con la proiezione dell'amore sui muri di piazza Satta per riempirla di baci e rispondere all'odio, alla violenza e all'omofobia.
Il progetto si chiama Shoot me! (colpiscimi, uccidimi, sparami, fotografami): 49 soggetti, di cui 24 coppie (quasi tutte omosessuali) e una madre, sono stati ritratti in fotografia dall’artista Gianluca Vassallo.
Gli scatti sono stati raccolti tra giovedì16 e sabato 18 giugno in tre diverse città: Firenze, Milano e Roma. Il progetto ha coinvolto spontaneamente l’aggregazione di tutti coloro che hanno sentito l’urgenza di condividere una reazione, mettendosi a disposizione del progetto e offrendosi allo sguardo pubblico.
Dopo Roma, le affissioni dei manifesti sono avvenute anche in due piccoli centri della Sardegna, San Teodoro e Palmas Arborea, dove gruppi di volontari auto organizzati hanno replicato spontaneamente l’azione.
A Palmas Arborea, dopo meno di 24 ore, i manifesti sono stati rimossi e successivamente bruciati. E intanto per le strade di altre città in tutta Italia si attendono nuove affissioni. Sono infatti numerose le realtà che si sono offerte di diffondere il progetto tramite la proiezione video dei baci. I baci quindi continuano a interagire con le città nell'ambito di un progetto anonimo e collettivo e Shoot me! è pronto a essere nuovamente e liberamente replicato.
Shoot me! – un’espressione scelta per il doppio significato: fotografami e sparami – è un’iniziativa collettiva per gridare al mondo che un bacio non può essere negato a nessuno.