La Nuova Sardegna

DORGALI. Una passeggiata sulla scogliera, tra le rocce, sospesi sulle pareti a picco sul mare, in un vero e proprio paradiso per gli manati delle natura a trecentosessanta gradi. Un camminamento lungo poco più di tre chilometri, partendo da S’Abba Durche con arrivo alla spiaggia di Cartoe. Il tutto, nel massimo rispetto della natura, coinvolgendo Wwf, Lipu, Legambiente, Assessorato Regionale all’Ambiente e naturalmente il comune di Dorgali, con la nuova amministrazione.

L’idea è stata lanciata da Claudio Sorrenti, nuorese, fotografo, ambientalista, nonché noleggiatore di gommoni a Cala Gonone, ma piace anche a Paolo Insolera che di mare se ne intende essendo istruttore di apnea. Secondo Sorrenti si darebbe la possibilità anche a chi non va al mare di ammirare una delle parti più belle della costa dorgalese, con due grottoni davvero unici.

Una passeggiata realizzata con le pietre del posto aggiungendo in alcuni tratti delle passerelle che consentiranno di camminare sospesi a qualche metro dall’acqua. Un‘ottima idea sulla carta ma che sicuramente troverebbe più di qualche parere negativo. «Ma perché non proporla alla valutazione della gente? Chissà, magari potrebbe trovare i giusti consensi per diventare qualcosa di più che un’idea – afferma Claudio Sorrenti – Nelle Cinque terre esiste un sentiero sul mare chiamato il sentiero degli innamorati. Ogni anno si calcola la presenza di 500mila turisti. Oggi migliaia di turisti nel Nord Italia stanno attraversando un lago su una passerella di legno. Senza vedere il falco pellegrino lo squalo elefante, ginepri millenari e mille meraviglie ancora. Da noi quanti ne verrebbero per ammirare questi tesori dell’ambiente?». «Certo l’ipotesi di una passeggiata sul mare che da S’Abba Durche porta fino a Cartoe sarebbe magnifica – dice Paolo Insolera, patron della Blu Best di Cala Gonone – consentirebbe di apprezzare in maniera straordinaria flora e fauna locale».