Mab Unesco, passi avanti per il Parco di Tepilora
Bitti, continua il processo per la candidatura a “Riserva di biosfera” Conclusa la zonizzazione, i Comuni potranno modificare la perimetrazione
BITTI. L’iter per la candidatura a Riserva di Biosfera MaB Unesco del “Parco di Tepilora e Territorio del Rio Posada e del Montalbo” continua in modo spedito il suo percorso.
Ora è stata realizzata la perimetrazione e zonizzazione della Riserva di Biosfera, già visionata dalle amministrazioni comunali coinvolte nel processo di candidatura, anche se è ancora tutta modificabile. Gli interessati possono infatti consultare il sito http://mab.parcotepilora,it/cartografia/ della Riserva di Biosfera e scrivere a candidatura mabtepilora@gmail.com specificano i responsabili del progetto «per chiedere particolari informazioni, esprimere opinioni e proporre modifiche supportandole con motivazioni chiare».
Le eventuali proposte di modifica verranno valutate in base alla coerenza con i principi ispiratori della candidatura e il rispetto dei criteri di valutazione dell’Unesco.
«A questo proposito – ricordano i responsabili del progetto – si ricorda che il riconoscimento a Riserva di Biosfera MaB Unesco non comporta alcun vincolo ulteriore rispetto a quelli esistenti sul territorio, che vengono ulteriormente valorizzati, e la suddivisione della Riserva in zone “core, buffer e transition” non delibera un diverso valore dei territori».
Tutta l’area della Riserva di Biosfera esprime infatti il medesimo valore e dà un diritto alla stessa valorizzazione e promozione. La zonizzazione specifica nelle aree “core e buffer”, in cui sono già presenti delle tutele ambientali (in questo caso Parco Regionale, area Sic Montalbo, cantieri forestali Ente Foreste) sono funzionali al Progetto di sviluppo della Riserva di Biosfera.
Inoltre i comuni il cui territorio è solo parzialmente compreso nella Riserva di Biosfera hanno diritto al pari degli altri, a partecipare al processo di governance e di sviluppo della Riserva e di potersi fregiare del riconoscimento. Intanto sono già ventinove i soggetti che hanno voluto manifestare il proprio sostegno alla candidatura. Tra questi enti pubblici, istituzioni scolastiche, Ceas, associazioni culturali e ricreative nazionali e locali, imprese e artisti.
«È importante – aggiungono i responsabili del progetto – come il riconoscimento Unesco non sia solo delle amministrazioni comunali che hanno avviato l'iter di candidatura ma è un sentimento diffuso nella maggior parte dei soggetti economici e culturali del territorio. Tutti se vogliono – concludono – possono inviare una lettera alla candidatura e lo possono fare scrivendo all’indirizzo e-mail “candidaturamabtepiloragmail.com.”
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